IL VALORE DEL COLLETTIVO
Pezzella che tornerà a guidare la difesa, Sportiello di nuovo tra i pali dopo almeno due gare (con la Lazio giocò appena 7 minuti mentre a Reggio Emilia contro il Sassuolo non c'era per squalifica) e probabilmente anche Milan Badelj di nuovo in cabina di regia. Al netto dello stop che domani terrà fuori Vitor Hugo dal match contro il Napoli, Pioli ha di che sorridere in merito ai rientri, tanto più se in campo non tornerà un capitano ma addirittura due.
Osservando la lista dei singoli che dovrebbero tornare a disposizione del tecnico viola, tuttavia, è inevitabile domandarsi quanto e come le individualità possano cambiare il volto alla Fiorentina svuotata di Reggio Emilia, e a quella uscita sconfitta del match con la Lazio. Perchè se una cosa è apparsa evidente dalla striscia di vittorie consecutive (6) è proprio il valore del collettivo emerso nel momento più difficile, quando il contraccolpo della scomparsa di Astori sembrava destinato ad affossare i viola.
Ed è proprio lo spirito del gruppo che allora servirà ritrovare ancor prima di alcuni elementi, fosse solo per affrontare una squadra con il Napoli che tra i punti di forza ha proprio la manovra corale. Contro gli uomini di Sarri, chiunque Pioli decida di mandare in campo, servirà una Fiorentina che sappia muoversi come un corpo unico ma con il sostegno di ogni singolo calciatore. Replicando quella crescita del collettivo che le aveva consentito di tornare persino in zona Europa League. Perchè a prescindere da chi verrà chiamato a indossare una maglia da titolare per battere questo Napoli servirà certamente una prestazione collettiva sopra la media.