IL TOUR DE FORCE PRIMA DEL MERCATO
Riprendere la marcia. E' questo il diktat di Vincenzo Montella per la sua Fiorentina, dopo la battuta d'arresto di due giorni fa al Friuli contro l'Udinese di Guidolin. Il terzo tour de force stagionale è infatti solo all'inizio e prima di Natale ci saranno altre 6 partite da disputare. Quattro in campionato e due in Europa League. Per quel che riguarda le gare internazionali, la squadra viola non dovrà fare altro che mantenere il primo posto nel girone, e per ottenere questo risultato alla banda Montella potrebbe bastate anche un solo punto, a patto che venga ottenuto contro il Dnipro secondo il classifica. Gli ucraini sono infatti a 3 punti di distanza dai viola, e se al Franchi non dovessero andare oltre il pareggio, potrebbero al massimo raggiungere la Fiorentina che a quel punto sfrutterebbe però il vantaggio negli scontri diretti per ottenere il pass per i sedicesimi da prima nel gruppo E.
Detto dell'Europa League, con il discorso qualificazione che però è già stato archiviato, le attenzioni del popolo viola sono tutte rivolte verso il campionato, dove la formazione gigliata ricopre al momento il quinto posto in graduatoria. Lunedì sera arriverà il Verona dell'ex Luca Toni, squadra che è apparsa nettamente involuta dopo la sosta, nella scorsa giornata contro il Chievo. Gli scaligeri inoltre hanno incontrato molte difficoltà ogni qual volta che si sono allontanati dal Bentegodi, e per tutti questi motivi la Fiorentina non potrà fallire, anche per arrivare alla sfida clou contro la Roma di Rudi Garcia con il morale risollevato dopo lo stop di Udine. Le ultime gare dell'anno in serie A saranno poi contro Bologna e Sassuolo nella speranza, un po' di tutti, di poter contare, almeno per queste due sfide, su un Mario Gomez in forma.
Poi tutte le attenzioni si sposteranno inevitabilmente sul mercato, e come ci ha abituati la premiata ditta Pradè - Macia negli ultimi anni, tutto potrebbe succedere, sia in entrata che in uscita. Nessuno poteva aspettarsi il colpo Pepito di dodici mesi fa, nessuno avrebbe mai sperato di vedere Mario Gomez in maglia viola, ma con la dirigenza gigliata niente è escluso a priori. Ilicic potrebbe partire in prestito, Montella vorrebbe un nuovo centrocampista, con Mati Fernandez, che sotto la spinta del commissario tecnico cileno Sampaoli potrebbe chiedere di partire per poter avere la possibilità gi giocare con più continuità in vista del mondiale. Anche in difesa qualcosa potrebbe muoversi, ma per il momento la Fiorentina deve pensare solo al campo, perché senza dubbio l'acquisto più importante sarà quello relativo al numero 33, che dopo quasi tre mesi di assenza dai campi, sarà la freccia in più nell'arco di Vincenzo Montella.