IL TERZO DUELLANTE

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Nel dialogo immaginario a distanza, lo sceneggiatore del caso probabilmente scriverebbe anche lo scambio di ruoli tra i protagonisti. Sousa che sfiora persino la vittoria a Genova con la sua Fiorentina che riesce comunque a dare continuità ai recenti risultati positivi, Pioli che affonda con la sua Inter in quel di Crotone. Storie che regalano quel pizzico di follia e imprevedibilità a un mondo del calcio che pareva aver perso qualsiasi slancio. 

In particolare quella raccontata da Falcinelli a Crotone non solo riapre clamorosamente i giochi per la salvezza, e sarà interessante vedere come si presenterà al Franchi sabato l'Empoli, ma allontana ormai definitivamente l'Inter da qualsiasi velleità di Champions. In più, adesso, il gruppo nerazzurro è stato scavalcato dal Milan e persino l'Europa League è a rischio. 

Il che significa non solo poter affrontare i nerazzurri in condizioni psicologiche favorevoli, ma anche il cambio di una guida tecnica che si fa giornata dopo giornata sempre più probabile. Smentite a parte il futuro di Pioli a Milano traballa inevitabilmente sotto i colpi del Crotone, e chissà che non sia il momento buono per avviare i contatti decisivi da parte di Corvino e avviare l'operazione allenatore.

Intrecci e destini che si sfiorano, come in un film, che raccontano di un futuro ancora da scrivere e di un presente tutt'oggi utile nonostante le bordate interne (anche ieri, a Genova, non sono mancate da parte del tecnico). Più o meno tutto nella norma, se non fosse che per il momento il terzo duellante, chiaramente un ex viola, è davanti a tutti con cinque punti di vantaggio sui viola (due sull'Inter) e un sesto posto da difendere nel prossimo derby milanese.