IL SOTTOMARINO È EMERSO
Borja Valero Iglesias arrivò in un pomeriggio d'agosto. Quando nessuno se l'aspettava ed attendeva. Gonzalo Javier Rodriguez pure. 8,5 milioni per un doppio colpo inatteso e sorprendente. Primi del mese, vento dalla Spagna. Il Sottomarino Giallo era affondato, con lui anche i sogni di gloria del Villarreal. "Gli spagnoli in Italia non rendono". I tabù son però fatti per esser sfatati: Borja, un venti sulle spalle e scarpette gialle danzanti, si è subito elevato a leader della mediana della Fiorentina. Pirlo, Marchisio, Vidal, De Rossi. Quattro nomi superiori, ma nel lotto dei migliori, insieme a Guarin, Cambiasso, Hernanes, c'è proprio lui. Boateng e Sneijder esclusi, poiché più trequartisti che interni e factotum della mediana, il ventisettenne di Madrid è diventato perno gigliato grazie a due fasi sublimi.
Un passo falso a Verona, col Chievo, poi prestazioni a standard sempre altissimi. Come lui, Gonzalo Rodriguez. Centrale atipico, come a Firenze non se ne vedevano da tempo, è lui il primo ad impostare la manovra. Pardon, il secondo, visto che oggi l'azione ricomincia proprio da Viviano, dai suoi piedi e dai suoi guantoni. Gonzalo, argentino di Buenos Aires, anche lui uomo della capitale, ha fisico, piede e stazza. Ha un destro caliente, che lancia i compagni e serve pure assist, come accaduto ieri con Manuel Pasqual in occasione della rete decisiva contro il Genoa a Marassi. Due colpi serviti dal direttore tecnico Eduardo Macia, con l'abile mano di Daniele Pradè a coordinare il tutto. Una coppia inattesa, che dall'inizio ha fatto sperare i tifosi viola e che ora sta facendo sognare Firenze tutta. Purple Submarine, titolammo in tempi non sospetti. Adesso quella viola è una corazzata, una portaerei con due frombolieri sì attesi ma non certo a questi standard. Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, le più belle sorprese sotto l'ombrellone d'agosto.