IL SILENZIO DEL CORVO

La notizia del pomeriggio bagnatissimo di Moena, è stata ovviamente l'arrivo di Pantaleo Corvino e Mario Cognigni presso il campo 'Cesare Benatti' per seguire da vicino l'allenamento della squadra di Pioli. Il dg si è subito fatto vedere, salutando prima la stampa, poi il tecnico e poi sedendosi in panchina prima di rientrare al chiuso non appena le avverse condizioni meteo non hanno costretto anche i giocatori a ripararsi dalla grandine. Il presidente esecutivo invece, ha preferito restare in albergo, senza mostrarsi a favore di telecamere e fotocamere e rimandando l'incontro con lo staff e la rosa solo per la cena.

Dagli spalti la contestazione non si è sentita almeno in termini acustici, ma si è letta tramite i tanti striscioni che hanno colpito in primis lo stesso Corvino e poi anche l'ormai ex viola Bernardeschi. Nonostante il clima intorno alla squadra, almeno per quanto riguarda il ritiro, non è certo negativo, i due dirigenti non dovrebbero incontrare la stampa domani mattina come si poteva ipotizzare, con Corvino che preferisce rimandare tutto nel momento in cui la squadra sarà completata e con Cognigni che era arrivato in Val di Fassa già con l'idea di non soffermarsi insieme ai giornalisti. 

Sia il dg che il presidente, resteranno in paese almeno fino a domenica mattina. Domani pomeriggio assisteranno all'amichevole contro il Bari e poi ripartiranno presumibilmente alla volta di Milano, dove lunedì dovrebbero tenersi gli incontri decisivi sia per l'addio di Kalinic che per quello di Vecino.