IL SACRIFICIO TATTICO

06.03.2017 13:00 di  Dimitri Conti   vedi letture
IL SACRIFICIO TATTICO
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

La Fiorentina ieri è uscita dall'Atleti Azzurri d'Italia con un pareggio che non può far sorridere, seppure rappresenti un risultato positivo viste la qualità e la condizione recente dell'avversario, la temibile Atalanta dei giovani. Lo spauracchio bergamasco è stato superato da Sousa e i suoi ragazzi con una prestazione fatta di solidità e blocchi arretrati compatti, seppure a tratti la compagine viola sia risultata troppo rinunciataria nell'andare a cercare le proprie soluzioni offensive. In particolare c'è un calciatore nell'undici viola che ieri in quel di Bergamo è stato chiamato ad un lavoro extra, ad una gara di esclusiva applicazione difensiva, risultando il vero sacrificato tattico per mantenere in piedi il meccanismo: Borja Valero. Lo spagnolo si è tolto di dosso i panni del centrocampista tutto fantasia e tecnica, del costruttore di gioco, per indossare invece quelli del marcatore instancabile, del faticatore nella fase difensiva, del recuperatore di palloni.

Ma non è questione di atteggiamento, bensì di una scelta tattica ben definita: con la catena di destra composta da due scattisti che attaccano gli spazi come Conti e D'Alessandro, più l'insidia rappresentata dagli inserimenti senza palla di Kurtic, e con la scelta di posizionare Tello sul versante sinistro del centrocampo, il compito di supportare il connazionale nei ripiegamenti e nelle chiusure è toccato proprio all'esperto numero 20, che infatti si è poi ritrovato ad occupare porzioni di campo molto ampie, e ad effettuare diagonali difensive profondissime. Tutto questo gli ha fatto perdere non poca lucidità nella fase di possesso, e nell'economia della manovra viola l'assenza di Borja si è fatta sentire, specialmente nelle fasi più frenetiche dell'incontro, quando alla Fiorentina sarebbe servito un po' di fosforo in più per provare anche a fare male. Ma le poche iniziative nate sul fronte destro, e la porta inviolata di Tatarusanu, sembrano poter dare parzialmente ragione all'ultima soluzione tattica ideata da Paulo Sousa. Non che lo 0-0 possa rendere allegri i tifosi viola, ma viste le condizioni nelle quali i viola sono arrivati alla gara, non è un risultato da buttare via.