IL RITORNO
C'è grande entusiasmo intorno alla Fiorentina dopo il rotondo successo in casa dell'Inter ed il primato in campionato. Il compito dei viola adesso è quello di continuare sulla rotta tracciata da mister Sousa e riscattarsi in Europa League dopo il passo falso con il Basilea. L'avversario di domani sera, il Belenenses, non è certo un ostacolo insormontabile, ma in Europa le insidie sono sempre dietro l'angolo, come dimostra l'inaspettata, e clamorosa, sconfitta della Roma sul campo del BATE Borisov.
Per questo mister Sousa, nonostante le numerose assenze fra squalificati (Gonzalo Rodriguez) e infortunati (Roncaglia, Gilberto, Pasqual), dovrà schierare il miglior undici possibile per portare a casa il primo successo europeo della stagione.
Quando si parla di qualità, il primo nome che viene in mente in casa Fiorentina è quello di Giuseppe Rossi. L'attaccante viola, non ancora al top della forma fisica, è pronto a tornare titolare per cercare quel gol che ormai manca da 16 mesi, da quel 18 maggio 2014, 2-2 con il Torino. In Europa League il gol è ancora più lontano, datato 19 settembre 2013 (più di due anni fa) con il Paços de Ferreira.
Una rete potrebbe essere fondamentale quindi per Pepito Rossi, non solo per la squadra, ma anche per lo stesso morale di Rossi. Ci vorrà tempo e pazienza per rivedere il vero Giuseppe Rossi, quello capace di stendere da solo la Juventus schiacciasassi di Conte, ma un gol contro i portoghesi lo aiuterebbe tantissimo dal punto di vista mentale. Dopo la firma sul nuovo contratto, Rossi è pronto a timbrare un altro cartellino, quello del gol.