IL PRINCIPINO SCALDA I MOTORI
In Italia, soprattutto durante il Mondiale, siamo tutti CT. Ancora non si placano le polemiche dopo la bruttissima prestazione dell'Italia con la Costa Rica. Sul web monta la polemica contro Prandelli, reo di aver sbagliato formazione e di non aver azzeccato un cambio. In zona Firenze poi, l'amarezza è doppia: "Metti Pepito!", il commento più in voga fra i supporters gigliati, che ancora non hanno digerito la mancata convocazione di Rossi in favore di Insigne (inguardabile quando entrato in campo). Al coro si unisce anche il portiere viola Neto: "Non so se sia giusto o no averlo lasciato o casa, ma sarebbe cambiato tanto, per come lo conosco Pepito lo metto a un livello top. E' un giocatore davvero forte".
Anche Manuel Pasqual inizia a diventare un rimpianto: senza mancini, la corsia sinistra è diventata terra di conquista per gli avversari. Malissimo Chiellini nella gara d'esordio con l'Inghilterra, così così Darmian contro la Costa Rica. Forse un mancino, un terzino vero, avrebbe fatto comodo alla Nazionale.
Questi i due rimpianti della Fiorentina, ma non dobbiamo dimenticare che i gigliati sono rappresentati al Mondiale non solo da Cuadrado e Rebic, ma anche dall'azzurro Alberto Aquilani. Già, Aquilani, dimenticato dalla stampa nazionale e forse, un po' anche dal CT, costretto a portarlo a causa dell'infortunio di Montolivo. Eppure il capitano del Milan sarebbe stato senza dubbio un titolare di questa nazionale, quindi perché relegare Aquilani al ruolo di comparsa? Con l'infortunio di De Rossi e l'inguardabile prova di Thiago Motta, un giocatore palesemente fuori condizione, salgono le quotazioni del principino. Pirlo, Verratti e Marchisio, questa in teoria la linea mediana che Prandelli manderà in campo contro l'Uruguay: in teoria perché Marchisio non è al top della condizione. Aquilani per caratteristiche, come dimostrato ampiamente in questi anni alla Fiorentina, potrebbe essere l'elemento perfetto per unire qualità e quantità, una caratteristica che è venuta a mancare sabato contro la Costa Rica.