IL PESO DELL'ESPERIENZA
E' cominciato il turno di stop che lascerà spazio agli impegni dei giocatori con le proprie nazionali. Per quanto riguarda le file gigliate, sono partiti Astori, Badelj, Sanchez, Chiesa, Hagi, Dias, Zekhnini, Milenkovic, Dragowski e Hristov. Ma nella nuova Fiorentina targata Stefano Pioli c'è una peculiarità da non sottovalutare rispetto allo scorso anno, quando i calciatori viola indaffarati con le proprie rappresentative erano dieci. Di fatto proprio come quest'anno, con la differenza che la campagna acquisti che si è chiusa due giorni fa ha portato in riva all'Arno numerose "pianticelle".
Fino a pochi mesi fa, nelle liste delle varie federazioni in giro per il mondo figuravano tesserati della Fiorentina con decisamente più esperienza, quali Tatarusanu, Vecino, Kalinic, Ilicic e Bernardeschi. A tali cinque cessioni, corrispondono oggi quattro nuove proposte reclamate dalle selezioni Under 21, e ci riferiamo ovviamente a Dias, Zekhnini, Milenkovic e Hristov. Da aggiungere ai già presenti Chiesa, Hagi e Dragowski.
Dati che senza dubbio pesano nell'economia di una squadra giovane. Questo - naturalmente - non vuol dire che la Fiorentina si sia indebolita. I calciatori di qualità ci sono eccome, e la conferma sta appunto nelle convocazioni arrivate da parte delle nazionali, di cui non farebbero parte se non fossero giocatori di livello. Ma è fin troppo chiaro che, se fino ad una stagione fa all'appello rispondeva più esperienza, quest'anno in una Viola costruita con tanti giovani ci sarà non poco da lavorare.