IL PARADISO A PORTATA DI NICO: MA PRIMA L'INFERNO DI SAN SIRO

23.11.2023 10:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Niccolò Righi
IL PARADISO A PORTATA DI NICO: MA PRIMA L'INFERNO DI SAN SIRO
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La partita contro il Milan è alle porte e i ragazzi di Vincenzo Italiano avranno tempo, tra oggi e domani, di assimilare gli ultimi concetti prima di una gara che potrebbe - in caso di esito favorevole - riportare la Fiorentina in quelle zone di alta classifica che erano state compromesse dopo le tre sconfitte sequenziali contro Empoli, Lazio e Juventus. Per l’occasione il tecnico gigliato avrà quasi tutta la squadra al completo, anche se al momento deve ancora fare i conti con le assenze dei Nazionali sudamericani. Per rivedere sui campi del Viola Park Nico Gonzalez, Martinez Quarta e Yerry Mina, infatti, dovremo attendere probabilmente la rifinitura in programma domani alle ore 11:00. 

Nonostante le sole ventiquattrore che intercorreranno tra il ritorno a disposizione dei sudamericani e la partita del Meazza, è lecito aspettarsi che Italiano confermerà la titolarità per i due argentini reduci dal volo intercontinentale. In difesa Martinez Quarta è (quasi) certo da una maglia da titolare vista l’assenza per squalifica di Luca Ranieri; Nico Gonzalez invece è pronto a prendersi nuovamente la Fiorentina sulle spalle come fatto con l’Argentina. La stanchezza per i minuti giocati, questa volta, non dovrebbe essere un problema per il dieci viola, dato che contro l’Uruguay è rimasto in campo per circa 50 minuti, mentre contro il Brasile Scaloni gli ha concesso soltanto gli ultimi 20 minuti. Smaltita quella folle gazzarra del Maracana e la successiva vittoria che ha portato la Seleccion ad un passo dalla qualificazione ai prossimi Mondiali del 2026 (Argentina in testa a quota 15 punti dopo 6 gare), adesso per Nico è il momento di fare lo stesso con la Fiorentina, trascinandola verso le prime posizioni come non accadeva da tempo

Per farlo l’esterno albiceleste dovrà ripartire da un contesto completamente opposto a rispetto a quello carioca, in quella Scala del Calcio da smoking e tacchetti che, allo stesso tempo, mette può mettere grande pressione nelle gambe e nella testa di coloro che scendono in campo, essendo previsti oltre 73mila sostenitori pronti a inneggiare le gesta degli atleti. Tra essi, circa duemila, saranno a tinte Viola e non mancheranno di dare il loro supporto a Biraghi e compagni, che centrando la vittoria potrebbero davvero ambire alla gloria. Perché come ci ha insegnato Dante, per arrivare al Paradiso bisogna necessariamente fare i conti col Diavolo ed il suo Inferno