IL MARATONETA NON RIPOSA MAI
Già di per sé lo si intuisce visivamente, ma a dare supporto arrivano anche dati ben precisi: Matias Vecino è, in assoluto, il calciatore viola a percorrere più strada sul terreno di gioco. L'uruguayano, di media, percorre ben 11,235 chilometri a partita, secondo i dati forniti da Lega Serie A, risultando così il maratoneta della Fiorentina. L'unico che, a livello di numeri, evita un distacco imbarazzante è Borja Valero, che di media percorre circa sessanta metri in meno a domenica. Gli altri invece veleggiano ben lontani, con il terzo che risulta essere Milan Badelj, forte dei suoi 10,471 chilometri percorsi ogni partita, e via dietro tutti a seguire. L'apporto muscolare del centrocampo viola dipende insomma in gran parte dal fiato e dalle gambe di Vecino, vero e proprio uomo di fatica e stakanovista all'interno della Fiorentina.
Già, perché dopo un inizio con il freno a mano tirato, anche a causa di un infortunio, il mediano gigliato si è preso il posto da titolare per non mollarlo più. Dopo la panchina contro l'Inter del 28 novembre, infatti, Vecino ha giocato tutte le gare in programma, saltando solo la gara interna con il Torino a causa della squalifica per somma di ammonizioni. Venti partite nelle ultime ventuno, con solamente due sostituzioni prima del novantesimo. Poche le occasioni di tirare il fiato per lui. Neanche la sosta delle Nazionali in tal senso lo ha aiutato: durante la nottata italiana, infatti, Vecino è sceso in campo con il suo Uruguay contro il Brasile, giocando l'intera partita, ed è altamente probabile che la scena si ripeta anche nella notte tra martedì e mercoledì, ore 4,15 italiane, quando la Celeste sarà impegnata nella trasferta in terra peruviana. Per il maratoneta, insomma, sembra non esistere la parola "riposo".