IL GRANDE DUBBIO

14.09.2012 10:30 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
IL GRANDE DUBBIO
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© foto di Federico De Luca

Luca Toni alza la cresta, scalda la mano e allaccia le scarpette. "Sono pronto per giocare". Vincenzo Montella l'ha già provato da titolare, coi suoi muscoli, la sua esperienza e la sua matta voglia di far grandi cose. Il ritorno dell'Aeroplanino contro il suo passato, contro il suo Catania, sarà condito dall'attesa per quello di Toni a Firenze. Volitivo e pronto da subito: per questo il tecnico ha pure pensato di lanciarlo dall'inizio, sebbene la sensazione e le percentuali pendano ancora dalla parte di Adem Ljajic. Le maglie strette della retroguardia del Catania di Rolando Maran, infatti, necessitano anche di brio e fantasia, forse, più che di un grimaldello pronto a scardinarle a suon di spallate. Poi Mounir El Hamdaoui: ha un piccolo fastidio al ginocchio che lo costringerà alla panchina. I suoi dribbling saranno rimandati al prossimo appuntamento, stavolta il dubbio è tutto lì: inventiva o fisico, Ljajic o Toni.

Montella prova entrambe le soluzioni, per non lasciar scoperte le carte e per lasciare altresì mille dubbi a Bellusci e Legrottaglie. Altri dubbi: con Alberto Aquilani ai box per infortunio, Giulio Migliaccio e Romulo si giocano una maglia nei tre in mediana. Mattia Cassani, invece, è in ballottaggio con Juan Cuadrado per una sull'out destro. Però, al di là dei ritorni del cuore, al passato, dei debutti o della caccia a conferme sperate, i fari sono puntati tutti sul dubbio d'attacco. Ljajic più che Toni, ma ancora nulla è stabilito. Questo, è il grande dilemma.