IL DIO DEL CALCIO
Sono circa 1,2 milioni i tifosi della Fiorentina in Italia, e probabilmente in molti tra loro hanno pensato: “Vi sta bene!”, quando la palla di Thereau ha trafitto Lobont al novantesimo minuto di Roma – Chievo. Una vendetta, anche se solo parziale, per il furto sportivo subito solo tre giorni prima dalla squadra viola proprio contro i giallorossi, firmata da un uomo che con molta probabilità vestirà la maglia gigliata a partire dalla prossima stagione. Il Dio del Calcio ha punito la Roma dopo l'immeritata vittoria di sabato, gli ha tolto ciò che aveva raccolto all'Artemio Franchi di Firenze, dando alla Fiorentina una sorta di match ball per la qualificazione alla prossima Europa League.
Sempre che lo stesso Dio del Calcio non decida di togliere anche ad un'altra squadra, il Milan, quel terzo posto che, forse, si meriterebbe la Fiorentina di Vincenzo Montella, dopo una stagione in cui sicuramente sarebbe più giusto per i viola l'ingresso in Europa dalla porta principale. Mancano ancora tre partite alla fine della Serie A e la matemetica è ancora dalla parte dei viola, anche se gli impegni del Milan non sono proprio proibitivi, ma come sappiamo molto bene nel calcio non c'è mai niente di scontato. Già a partire dalle ore 18 di oggi il popolo viola, lo stesso che ha tifato Chievo ieri sera, sarà incollato alla tv per sperare nel miracolo Pescara, senza dimenticare che la vera partita sarà quella all'Artemio Franchi di Siena, per continuare a cavalcare il sogno Champions League.
Firenze spera nell'aiuto del Dio del Calcio, perché nel calcio niente è impossibile. I torti arbitrali subiti dalla Fiorentina e a favore del Milan in questa stagione li conosciamo tutti, ma nonostante questo la squadra di Vincenzo Montella è ancora lì, aggrappata a quel quarto posto che vorrebbe dire Europa League, dopo 2 stagioni trascorse nella parte destra della classifica. Sarebbe già un risultato inatteso, perché all'inizio della stagione nessuno avrebbe mai potuto pensare ad un campionato del genere da parte della Fiorentina, ma il sogno è un altro, e con l'aiuto del Dio del Calcio magari potrebbe ancora diventare realtà.