IL CONSIGLIO DI ADV

Forse la miglior cura è davvero quella di concentrarsi subito sul prossimo impegno, di tornare subito in campo, come ha suggerito ieri pomeriggio un infuriato Andrea Della Valle. La Fiorentina prova a ripartire all'indomani del ko subito in casa con la Lazio e vuole voltare subito pagina, rigettandosi anima e corpo sul tour de force iniziato in modo pessimo meno di 24 ore fa. Alle porte c'è già la sfida di giovedì sera contro il Paok di Salonicco, una sfida da non sottovalutare che potrebbe essere la giusta cura per provare a scrollarsi di dosso il torpore dei cazzotti ricevuti ieri nello stomaco da Djordjevic e compagni. Montella lo sa, non ci ha dormito la notte (come usa fare quando la sua squadra perde) ma non vuol sentire parlare di squadra sull'orlo di una crisi di nervi. 

Anche perché dopo sette giornate è vero che la classifica non sorride (lo scorso anno dopo sette turni, la Fiorentina aveva appena 3 punti in più) ma l'obiettivo di qualificarsi ancora una volta all'Europa - anche quella che conta e che al momento sembra irraggiungibile - è lì, dietro l'angolo. A -6 dalla Samp di Mihajlovic e a -4 dall'Udinese di Stramaccioni. Tutti prossimi avversari della Fiorentina nel giro delle prossime due/tre settimane. Il ko con la Lazio brucia proprio per questo, perché era uno scontro diretto d'alta classifica ma l'occasione di rifarsi per i ragazzi di Montella è a portata di mano. A Salonicco, che chiudere ogni discorso qualificazione di Europa League, e a San Siro sponda rossonera, divenuto negli ultimi tre anni terra di conquista per la Fiorentina. Servirà coraggio, testa e soprattutto la voglia di vincere. Quella che ieri, al di là di un secondo tempo volenteroso, è forse mancata un po' troppo.