IL COMMENTO TECNICO: MARIO, CI VOLEVA LA MERKEL: LA VIOLA CRESCE. LA BUFALA JC11

Firenzeviola.it ospita come sempre al termine di ogni partita giocata dalla Fiorentina il commento di Enzo Bucchioni, prestigiosa firma del QS e già nostro editorialista, per approfondire la prestazione della squadra di Montella
21.01.2015 22:44 di  Enzo Bucchioni   vedi letture
IL COMMENTO TECNICO: MARIO, CI VOLEVA LA MERKEL: LA VIOLA CRESCE. LA BUFALA JC11
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© foto di Federico De Luca

La più bella è del sindaco Nardella: "Ci voleva la Merkel a Firenze per far ripartire Gomez". E chi lo sa? Il calcio è strano e affascinante, le storie si ripetono, corsi e ricorsi. E poi ci chiediamo ancora perché siamo matti per il pallone. In un banale mercoledi’ di coppa Italia (banale anche questa) succede quello che non ti aspetti, che sembrava non dover succedere mai più: il ritorno al gol di Mario Gomez. Che ci affrettiamo subito a richiamare Supermario. Del resto la stima non si era mai perduta, ma anche l’affetto di tutta una città che il tedesco ieri sera ha fatto bene a ringraziare a caldo. In questi mesi lo abbiamo coccolato, incitato, aspettato, accompagnato, giustificato, anche provocato per vederne la reazione, poi mollato per la delusione. Niente. Sembrava di marmo in campo e fuori. Eppure l’altro giorno, cercando di capire più o meno come cercava di fare la Fiorentina, ci è piaciuta tremendamente la frase di Simeone detta per Torres: "A 30 anni non si disimpara a giocare e segnare".

L’abbiamo fatta nostra, ci siamo aggrappati a queste parole e lo abbiamo scritto subito per condividere l’idea e la speranza con tutti voi. Grazie Simeone, ottimo profeta: doppietta anche per Gomez come per Torres. Non ha disimparato né a segnare, né a giocare perché oltre ai due gol si è mosso bene e ha procuratore anche un rigore, molto dubbio, forse inesistente, ma comunque rigore. Di meglio non si poteva chiedere per un ritorno e per una sera banale, è vero che l’Atalanta ha schierato la squadra B, ma in questi casi l’unica cosa importante è segnare. A chiunque, contro chiunque. Infatti Gomez è sembrato subito diverso, più leggero, più agile, più felice. Si è liberato della zavorra che lo inchiodava a terra, ora può volare. E con lui può volare la Fiorentina che è cresciuta nella forma fisica, nei singoli, ma anche nel complesso. Sembra una squadra più consapevole. Richards è la sorpresa: deve giocare di più. Badelj si muove meglio, Babacar sta recuperando, Kurtic è utile. Insomma, ora Montella può contare su un ottimo gruppo-base, più altre soluzioni interessanti. Se andranno via Ilicic, Neto, El Hamdaoui e tutti gli altri casi aperti, la stagione potrà avere una svolta decisiva. Dobbiamo anche dire però, che Diamanti ci sembra abbastanza indietro. Ci vorranno un paio di settimane per ritrovarlo, ma la sua classe e la sua voglia possono comunque fare bene anche a piccole dosi. L’adrenalina non basta mai.

Adv ha lasciato lo stadio molto soddisfatto, conscio che battere questa Atalanta non è impresa da pallone d’oro, ma convinto di aver trovato un gruppo diverso, di aver raccolto tutte sensazioni positive. Ha ragione. Il momento, poi, coincide con due sfide straordinarie con la Roma alle quali la proprietà tiene molto. Domenica sera in campionato, dieci giorni dopo in coppa all’Olimpico. La Fiorentina fisicamente e psicologicamente sta meglio, ma non significa niente, queste sono partite particolarissime e bene ha fatto Montella ieri sera a fare una sorta di prova generale. Garcia, se non cambierà per l’occasione, si parla infatti di De Rossi centrale di una difesa a cinque con Totti e Ljaijc di punta, in genere si affida al 4-3-3 e allora è stato giusto aver rispolverato il 4-3-3 viola per contrastare meglio gli esterni d’attacco romanisti Iturbe e Ljaijc. Un modulo in più che Montella potrebbe usare con Richards a destra, Basanta a sinistra con Tomovic e Gonzalo centrali. Vedremo.

In questo modo il tridente d’attacco Cuadrado-Gomez-Joaquin potrebbe garantire fantasia e dribblings, ma anche recuperi in fase difensiva per passare al 4-5-1. Anche Gomez sembra gradire due compagni ai lati come aveva nel Bayern: offrono più soluzioni. E il ritorno di Supermario con titoli compresi, per fortuna, ha fatto tacere anche tutti quelli che da giorni parlano di Cuadrado al Chelsea. Quando sentite o leggete cose del genere rideteci sopra. A giugno potrà succedere di tutto, ora niente di niente. E poi cosa l’ha messa a fare la Fiorentina la clausola rescissoria a 35 milioni dopo mesi di trattative e il duro atteggiamento di Adv che l’estate scorsa ha rifiutato tutte le offerte? Sarebbe logico rimangiarsi tutto tre mesi dopo? Insomma, tranquilli. Chi a giugno vorrà Cuadrado si organizzi per trovare i soldi, possibilmente cash.

TWITTER @Enzobucchioni