IL CHINO È TORNATO: C’È QUARTA DIETRO AL CLEAN SHEET RITROVATO
Dopo dieci gare consecutive con almeno un gol al passivo, la Fiorentina ha chiuso un match di campionato senza subire reti. Nel Monday night del Bentegodi la porta di Pietro Terracciano è rimasta chiusa ed il merito è anche di un’ottima prova di Lucas Martinez Quarta. L’argentino è stato tra i migliori nella sfida contro l’Hellas Verona, mostrando grande attenzione sulle sparute folate offensive degli avversari e cimentandosi spesso e volentieri nei suoi consueti anticipi a metà campo, il pezzo forte di casa Chino. I numeri di Quarta con l'Hellas lo vedono primeggiare nei palloni recuperati (9), in tackle vincenti effettuati (4) ed in duelli vinti (14). Inoltre, se analizziamo le gare disputate dalla Fiorentina in questo campionato, possiamo notare come in tutti e quattro i match in cui la squadra di Italiano non ha subito gol Quarta è partito titolare.
Oltre ai numeri, quella di Quarta è una prova di personalità e maturità: vista l’assenza dal primo minuto, di Biraghi e dei suoi sottoposti Vincenzo Italiano gli ha affidato per la prima volta in Serie A la fascia di capitano, a testimonianza di quanto il tecnico della Fiorentina riconosca nel difensore argentino quella leadership che tanti connazionali in viola hanno dimostrato. Dai colleghi di reparto Daniel Passarella, Gonzalo Rodriguez e German Pezzella, passando ad una leggenda del club come Gabriel Omar Batistuta, nel corso degli anni la fascia viola si è tinta spesso di Albiceleste e l’investitura fatta da Italiano può essere letta come una nomina alla successione di Biraghi.
Rimanendo ancorati al momento, l’ottima prova di Verona arriva a conclusione di un inizio 2023 difficile: dopo le scorie emotive dell’esclusione dal Mondiale della Tercera con l’Argentina, in queste prime settimane dell’anno il Chino è stato alle prese con un problema alla rotula che lo ha costretto a saltare diverse partite. Rientrato da titolare nella gara contro l’Empoli, con quella di lunedì -in mezzo il ritorno col Braga- l’argentino è a tre gare intere consecutive, prima volta in questa stagione, sintomo di una condizione ritrovata. Insomma, con Milenkovic ancora convalescente ed un Igor non ai livelli della scorsa stagione, ad oggi il Chino sembra rappresentare una delle poche certezze difensive della Viola