IL BALLOTTAGGIO
Fuori tutti. Il report medico del giovedì è stato impietoso: né Ljajic, né Aquilani, né Jovetic saranno a disposizione per la gara di domenica sera con la Sampdoria, mentre Luca Toni è facile ipotizzare che al massimo andrà in panchina. E se a centrocampo il favorito per sostituire Aquilani è Romulo, che il ruolo di interno destro ha mostrato di saperlo fare con corsa, impegno, e dedizione, il vero problema sarà là davanti. La tanto temuta emergenza in attacco, in altre parole, si è concretizzata proprio nel momento in cui la Fiorentina si è affacciata nelle zone altissime della classifica.
E allora domenica sera l'intoccabile diventerà Mounir El Hamdaoui. Contro la Juve Stabia non ha brillato, ma i 45' gli sono serviti a riprendere confidenza col campo e poi Montella ha deciso di preservarlo in vista della Samp. E poi, diciamolo, la condizione sembra essere l'ultimo dei problemi di El Hamdaoui, che negli spezzoni giocati ha timbrato il cartellino con due magie da applausi, febbre o non febbre, ramadan o non ramadan. Non a caso, d'altra parte, lo chiamano il mago.
E allora il ballottaggio, da qui a domenica, riguarderà la spalla di El Hamdaoui. Un ballottaggio che, ad oggi, vede favorito Mati Fernandez su Seferovic, ma il cui esito è tutt'altro che scontato. Ieri il cileno non ha brillato, in particolare nel primo tempo dove ha fatto assai fatica a trovare la posizione nel folto centrocampo viola. Con l'uscita di El Hamdaoui, Mati è andato a fare la spalla di Seferovic e le cose sono un po' migliorate (basti vedere i due cartellini gialli 'provocati').
L'altro elemento che potrebbe sovvertire i pronostici riguarda proprio Seferovic, la cui crescita in casa viola è particolarmente apprezzata. Prima la gara di Parma, poi il palo col Torino, quindi il gol alla Juve Stabia: il giovane svizzero continua a scalare gerarchie e - a differenza di Mati - sarebbe in grado di dare maggior peso all'attacco viola contro una Samp che difficilmente verrà a Firenze per giocarsela all'attacco.
C'è di più: se Montella volesse davvero schierare una formazione a trazione anteriore, potrebbe inserire sia Mati Fernandez (interno al posto di Aquilani) che Seferovic, a quel punto scelta obbligata a fianco di El Hamdaoui. Insomma, i giocatori a disposizione son pochi ma le possibilità sono tante: starà a Montella risolvere gli ultimi dubbi e costruire la Fiorentina migliore da qui a domenica.