IL 12° UOMO

FirenzeViola.it

Già, oggi è il 12/12/12 e il mondo del calcio - per celebrare una data che ricorre una volta al secolo - sembra essersi mobilitato per ricordare l'importanza del 12° uomo in campo, ovvero i propri tifosi. Oggi perfino la stessa Fiorentina ha voluto rendere omaggio al suo 12° uomo, inteso come Curva Fiesole e lo stadio Franchi tutto. Un legame, quello fra Firenze e la Fiorentina, di recente rafforzato anche dal ritorno in prima persona di Andrea Della Valle non solo nelle questioni di casa viola ma anche con una presenza importante nel mondo dei tifosi - vedi la recente partecipazione all'assemblea dell'ACCVC al Museo del Calcio di Coverciano.

In fondo, è bastato poco per riportare Firenze e la sua gente allo stadio. Un mercato da protagonisti, 18 volti nuovi, e un entusiasmo contagioso grazie al gioco a detta di molti più spumeggiante d'Italia e a una classifica finalmente sorridente. Le immagini televisive con il Franchi desolatamente vuoto sono ormai solo un ricordo, e anche nelle sfide contro squadre minori (accompagnate magari dalla solita, fastidiosa, pioggerella) il colpo d'occhio dello stadio è sempre stato buono, con almeno 20.000-25.000 spettatori sugli spalti.

E domenica contro il Siena, in un derby a Firenze assai sentito, il contributo del Franchi tornerà senza dubbio ad essere decisivo. La squadra di Montella vuole rialzarsi dopo la sconfitta di Roma e un bilancio, di 2 punti nelle ultime 3 gare giocate, che l'ha fatta scivolare al 6° posto della classifica. E allora, in quella che sarà l'ultima gara ufficiale del 2012 al Franchi, dovrebbero essere circa 25.000 i tifosi presenti nonostante l'uggioso orario delle 12:30. In attesa di sapere, insomma, se Montella potrà contare sui suoi due giocatori più difficilmente sostituibili, Jovetic e Pizarro, la Fiorentina ha la certezza di ritrovare chi insostituibile lo è davvero, sempre: il suo 12° uomo. Davanti al quale in questa stagione non ha mai perso.