IDEA NUOVA
Inutile girarci intorno: soltanto qualche giorno fa probabilmente nessuno avrebbe creduto a un'operazione come quella per Traorè. La Fiorentina aveva fatto dimenticare ai suoi tifosi tempismo e rapidità, oltre a una propensione programmatica da sostenere con gli investimenti. Ritrovare un acquisto come quello dell'ivoriano di Empoli significa scavare parecchio indietro nel tempo. Ed è forse già questa un'ottima notizia.
Se al quadro si aggiunge il blitz spagnolo per Muriel vien da pensare che qualcosa, di particolarmente evidente, sia cambiato. Stavolta i viola vogliono giocare d'anticipo, forse anche per apprestarsi a un'estate che si preannuncia di fuoco almeno per Chiesa, Veretout e Milenkovic, ma intanto hanno già calato i propri assi sul tavolo. Non è detto funzionino per portare a casa il piatto, l'esempio di Gerson e Pjaca resta a futura memoria, ma intanto raccontano di una società ben presente al tavolo da gioco.
Tanto varrà allora godersi la rapidità con la quale la Fiorentina ha cominciato a costruire l'immediato futuro, con un Muriel da riscattare in attacco e con un Traorè (profilo sul quale piovono soltanto apprezzamenti) che rappresenti l'inizio di un nuovo ciclo in mezzo al campo. Un'idea, ancor prima che una scommessa, che ha finalmente il sapore del calcio e che potrà anche nascondere future e dolorose cessioni, ma che almeno tratteggia con toni diversi l'eventuale sostituzione di qualche big da sacrificare sull'altare delle offerte irrinunciabili.