"TUTTOSINISASHOW", Quando ci vuole ci vuole...
Aveva promesso di non dire più parolacce, ma non ce l'ha fatta. E' migliorato Mihajlovic, se facciamo un confronto con quello di qualche settimana fa, oggi Sinisa sembra un'educanda. Rispettoso, moderato, mette il cavolo al posto di c...zo, insomma...un ragazzino per bene. Però, quando ci vuole (oppure detto in vernacolo...quando ci'ole...) ci vuole. La Fiorentina ha perso malamente ad Udine, facendo una pessima figura. Mihajlovic si sente questa sconfitta addosso, la squadra è mancata sul piano del carattere, della cattiveria, da sempre veri e propri must per il tecnico di Vukovar. E allora...la confessione: "Sono deluso, ci sono rimasto male, sono due notti che non dormo per questo c...zo di partita. Scusate, avevo promesso di non dire più parolacce ma stavolta non ce la faccio...". Appunto, quando ci vuole ci vuole...
Ma non finisce quì. Dopo una sconfitta simile arrivano i primi dubbi, le prime perplessità, anche per uno sicuro di sè come Sinisa. Si parla di attributi, di genitali, di vis pugnandi, di occhi della tigre..."Tiriamo fuori le palle, è il momento di tirare fuori le palle...se le abbiamo!" Ahi! Per la prima volta Sinisa dubita della virilità dei propri giocatori, per la prima volta ammette che nello spogliatoio c'è qualche gay? No, scherziamo, lasciateci fare una battuta. Concludiamo noi il concetto: è il momento per i giocatori di meritare la maglia viola, dimostrare di saper (e poter) portare il glorioso giglio di Firenze sul petto. E' questo il momento, ora o mai più!