I ROSICONI NEGANO ANCHE L'EVIDENZA
Partendo dal discorso che sono una donna, a qualcuno può venire il dubbio che di calcio non ci capisca niente. Se poi ci mettiamo che, come i miei occhi virtuali mostrano, vedo solo viola, mal digerisco certe affermazioni di esperti del pallone più faziosi di me ed anche meno informati di me.
E’ una piacevolissima sorpresa anche per noi fiorentini vedere la nostra squadra in testa alla classifica, ma i più, specialmente fuori dalle mura amiche, la vedono come una casualità che deve essere subito rimossa, dando poco credito a Sousa e ai suoi uomini.
Non si spiegano altrimenti le osservazioni di ex napoletani come Savoldi e Moggi, che non so quante partite della Fiorentina abbiano visto o se hanno almeno sbirciato i numeri della Viola.
Ricapitolando, l’ex attaccante partenopeo Savoldi ritiene che la Fiorentina abbia “punti deboli in difesa” e che il Napoli domenica farà una goleada. Tutto può essere, ma l’affermazione non trova riscontro nella realtà perché quella viola è la migliore difesa del campionato italiano. Sarà contata negli uomini, questo lo sanno anche i bambini ma soprattutto la società, ma è il reparto che ha fatto meglio in assoluto e le statistiche ci fanno sapere che chi vince gli scudetti è generalmente la squadra che prende meno gol.
Il “docente” del pallone Luciano Moggi ex direttore sportivo storico della Juve ma anche del Napoli, ritiene, forse anche con ragione, che la squadra di Sarri sia superiore a quella di Sousa e aggiunge che i viola “non sono molto forti davanti”. Anche in questo caso mi viene da sorridere perché se è vero che la Roma ha fatto 17 gol, il Napoli 16 e la Fiorentina 14, quest’ultima detiene la migliore differenza gol (10) fra quelli fatti e subiti. Avrà un senso tutto questo o sono numeri tirati a caso e da giocarsi, casomai?
Noi tifosi viola lamentiamo spesso la scarsa considerazione mediatica che viene data alla Viola, anche adesso che è capolista, ma se devono parlare i rosiconi o i gufi, coloro che pagherebbero di tasca loro per farla crollare, meglio il silenzio. Un po’ più di rispetto sarebbe gradito perché, almeno queste esternazioni, sono prive di ogni fondamento.
Non vorrei infine dimenticare, vedi che si offendesse, il simpatico Gigi D’Alessio che confessa che “di solito la fiorentina (minuscolo perché ritengo parli di ciccia!!) ce la mangiamo”. Non credo che sia la specialità culinaria di Napoli e allora potremo servirgliene una portata direttamente da Firenze che però, ci auguriamo, gli resti particolarmente indigesta.
La Signora in viola