RINASCIMENTO VIOLA

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Il volto della Fiorentina del futuro è tutto racchiuso in quel raggiante sorriso che Jovetić ha rivolto ieri ai compagni che lo hanno applaudito dopo che aveva tirato un calcio ad un pallone: un gesto semplice, basilare, forse addirittura scontato. Ma per lo Jo-Jo di Firenze sappiamo che non è così: il precoce infortunio occorso ad uno dei punti di riferimento della compagine viola ha sconvolto fin dai suoi albori la nuova Fiorentina targata Mihajlović, il quale ha dovuto fare di necessità virtù, tentando di correre ai ripari per mezzo di sostituti più o meno improvvisati (l’inesperto Ljajić ed il redivivo Mutu, che fino a metà agosto era sul piede di partenza da Firenze).

Oggi però la situazione è di gran lunga diversa: il gruppo viola ha ritrovato autostima in se stesso ed ha compreso quali possano essere realmente le proprie potenzialità, spazzando via quel tetro velo di tristezza e desolazione che lo aveva avvolto fin da inizio anno. Tanti sono i fattori che hanno contribuito alla rinascita della Fiorentina: una ritrovata concordia comune, un legame sempre più forte che si è instaurato tra giocatori ed allenatore ed un pizzico di fortuna in più che ha allontanato la terribile sequela di infortuni, che da inizio anno ha falcidiato i ragazzi viola a ripetizione. E come ben si sa, l’unione fa la forza.

Di certo la vittoriosa trasferta di Cagliari si è rivelata la cartina al tornasole di questa squadra, capace di subire l’esuberanza fisica degli avversari per poi ribattere grintosamente colpo su colpo fino alla vittoria finale: questa è la Fiorentina, questo è il carattere di Mihajlović, che tanto si era prodigato nel trasmettere ai suoi giocatori. E per un degno congedo dai suoi tifosi, la ritrovata Fiorentina dovrà mantenere questa grinta fino al termine della stagione, a cominciare dal non facilissimo impegno di domani contro l’Udinese che, se pur priva di giocatori fondamentali, verrà a Firenze per fare punti e per rincorrere quel sogno che i tifosi viola conoscono bene: la Champions League.

Si sta dunque aprendo un nuovo ciclo per la Fiorentina e pare che stia movendo i suoi primi passi nel migliore dei modi. E speriamo allora che il radioso sorriso di Jovetić possa essere, d’ora in poi, quello di tutti i tifosi viola.