PRIMO TANGO A MARASSI

17.08.2023 00:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
PRIMO TANGO A MARASSI

28 agosto 2022, al Estadio José Dellagiovanna di Buenos Aires: Tigre e River Plate si incrociano per la sedicesima giornata di Primera Division argentina. Un derby porteños che è anche la sfida tra due dei più interessanti attaccanti Under 23 a livello nazionale. Da una parte Mateo Retegui (1999), in gol per il Tigre e avviato verso il titolo di capocannoniere del torneo, dall'altra Lucas Beltran (2001), prodotto delle giovanili del River e protagonista nel campionato successivo della vittoria dei millionarios. A circa un anno di distanza, Retegui e Beltran si troveranno nuovamente di fronte, a 11 mila km di distanza da Buenos Aires. 

Genova e Buenos Aires, tappa di partenza e di arrivo di un viaggio intrapreso da milioni di italiani, stavolta si scambiano i ruoli: sabato sera, dal Luigi Ferraris in Marassi, i due argentini approdano in Serie A e lo fanno sfidandosi per la quarta volta in carriera (oltre al pari dell'agosto 2022, una vittoria a testa per entrambi). Mateo da San Fernando e Lucas da Cordoba hanno un percorso simile, hanno però anche origini e fedi diverse -Retegui è di sangue e origini xeneizes, "genovese" per l'appunto, Beltran nasce e si forma con la maglia del River. El Chapita ed el Vikingo, due dei personaggi più interessanti della Serie A che verrà, sono stati spesso paragonati ai tempi delle giovanili, messi a confronto per rappresentare due archetipi ben differenti di attaccante: da una parte il possente Retegui, un centravanti alla Martin Palermo per usare un riferimento dal mondo Boca; dall'altra Beltran, attaccante rapido e votato alla profondità, un nuovo Kun Aguero (lo sperano i tifosi viola). 

L'impatto di Retegui con l'Italia è stato fragoroso: due reti nelle prime due partite in Nazionale; doppietta al Modena in Coppa Italia al debutto col Genoa, primo gol siglato al primo tocco di palla e amanti del fantacalcio già ossessionati dal nuovo numero diciannove del Genoa; dall'altra parte Beltran si è fatto vedere dai tifosi viola solamente in borghese, nel corso della presentazione dello scorso sabato al Franchi. Per questo è probabile che Gilardino e Italiano utilizzino i loro due nuovi "punteri" diversamente. L'ex Tigre è sicuro di un posto da titolare, mentre è possibile che El Vikingo metta l'elmo solamente a partita in corso per esordire dalla panchina in Italia.

Al di là di quello che potrà accadere a Marassi, Retegui-Beltran è un duello che affascina tifosi genoani, viola ma in generale tutti gli appassionati alla ricerca di nuovi volti per la stagione che verrà. E non solo: entrambi i giocatori a causa delle origini italiane erano nella lista di Roberto Mancini, in attesa di scoprire se il progetto azzurro-albiceleste verrà stracciato dopo la caduta dell'ormai ex Ct o proseguirà con la nuova gestione tecnica, occhi sul Ferraris, su cui suonerà un tango proveniente da Oltre oceano per un duello che si riproporrà per tutta la stagione.