IN CAUDA VENENUM: È NEI MATCH DI RITORNO CHE LA VIOLA DÀ IL MEGLIO DI SÉ
Manca sempre meno a una delle sfide più importanti dell’anno: la gara di ritorno della semifinale di Conference League contro il Basilea. La Fiorentina, in virtù della sconfitta al Franchi per 2-1, è chiamata a vincere con almeno due gol di scarto, così da riuscire ad assicurarsi la seconda finale stagionale. Proprio per questo Vincenzo Italiano è pronto ad affidarsi ai suoi uomini migliori e, per la prima volta in questa Conference League, la formazione viola è obbligata a trovare la vittoria nella gara di ritorno per riuscire a passare il turno di eliminazione.
Già in passato, però, in Europa, la Fiorentina ha dovuto ribaltare la situazione delle sfida di andata e, spesso e volentieri, è riuscita ad uscirne vittoriosa. La stagione del 2014/2015, ad esempio, è ricordata come l’anno della disfatta contro il Siviglia, in cui perse 3-0 all’andata e 2-0 al ritorno, ma in realtà in quella Europa League la Fiorentina riuscì a vincere grazie al successo nella gara di ritorno in ben tre occasioni. Nei sedicesimi di finale contro il Tottenham la squadra allora allenata da Vincenzo Montella pareggiò 1-1 a Londra, ma riuscì a vincere 2-0 al Franchi grazie alle reti di Mario Gomez e Salah. Agli ottavi con la Roma pareggiò in malo modo l’andata in casa, ma riuscì a vincere con un netto 3-0 all’Olimpico. E, infine, ai quarti la Fiorentina volò in Ucraina contro la Dinamo Kiev, dove pareggiò all’ultimo minuto 1-1 con Babacar, ribaltando, però, il ritorno casalingo vincendo 2-0. Se andiamo più indietro anche nel 2008, quando i ragazzi di Prandelli uscirono in semifinale contro i Rangers, la Fiorentina vinse i quarti di finale contro il PSV al ritorno. Dopo l'1-1 a Firenze, infatti, il fenomeno Adrian Mutu decise di fare una delle migliori partite della sua carriera e i viola, in Olanda, vinsero 2-0 grazie alla doppietta dell'attaccante rumeno.
La speranza di tutti adesso è che anche contro il Basilea la Fiorentina possa riuscire a fare una vera e propria impresa, vincendo con almeno due gol di scarto, regalando così a Firenze e ai fiorentini la finale di Praga, fissata per il 7 giugno, contro la vincente tra West Ham e AZ Alkmaar.