I GIORNI DELLE COMPROPRIETÀ

18.06.2012 11:00 di  Marco Sarti   vedi letture
I GIORNI DELLE COMPROPRIETÀ
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© foto di Pietro Bertea

La settimana che si apre è quella del primo classico spartiacque del mercato estivo, il primo step da superare per poi entrare nella vera e propria fase delle trattative di mercato. Infatti, entro venerdì prossimo alle 19 (22 giugno) andranno risolte le comproprietà, appuntamento tanto storico quanto delicato per le società del calcio nostrano, visto che, con la crisi e tutto il resto, le compartecipazioni, anche di giocatori importantissimi, sono aumentate a dismisura. La Fiorentina, anche in questo caso, non fa eccezione.

E così, tra i vari casi Giovinco, Borini e chi ne ha più ne metta, anche i viola avranno il loro bel da fare innanzitutto su Lazzari. Il giocatore bergamasco ha vissuto una stagione così così in viola, tuttavia il Cagliari non sembra intenzionato a fare sconti e nemmeno a rinnovare la comproprietà, dunque Pradé dovrà scucire un bell'assegno per rilevare la seconda metà del ragazzo. La situazione, nonostante le rassicurazioni del procuratore, non sembra poi così definita, anche se, ad oggi, le possibilità che Lazzari vesta ancora la maglia viola sono alte. Altro giro, altro corsa (in treno) di Houssine Kharja, l'altra comproprietà spinosa eredità della gestione Corvino. Sia i viola che il Genoa sembrano non puntare sul marocchino. Probabile che si trovi l'accordo per rilevare la seconda metà dei rossoblù e contemporaneamente trovargli una sistemazione magari all'estero. Detto dei giocatori in rosa, c'è però da dire che la Fiorentina assisterà a questa settimana di caos milanese in modo interessato anche per altri motivi. Uno di questi si chiama Emiliano Viviano, promesso sposo viola ormai da troppo tempo per non sperare veramente di vederlo parare sotto la Fiesole. Con l'uscita di Boruc che sembra ormai imminente e l'incertezza su Neto, è lui il candidato numero uno della piazza per la maglia da titolare del prossimo anno. Il ragazzo di Fiesole è però in comproprietà tra Palermo e Inter, società che negli ultimi tempi hanno avuto qualche schermaglia di troppo. Una volta definita la sua situazione, la Fiorentina quasi sicuramente si farà avanti con una proposta seria, a prescindere dalla società che si sarà aggiudicata il suo cartellino.

Queste dunque, tra le tante compartecipazioni, quelle che interesseranno Pradé più da vicino: tutte andranno risolte entro venerdì prossimo, altrimenti largo alle buste. E viene in mente subito Martin Jorgensen, comprato dai viola per un tozzo di pane e poi diventato idolo e uomo spogliatoio del ciclo vincente di Prandelli. Della serie: quando la fortuna serve, e questa estate alla coppia Pradé-Macia servirà, e non poca.