DE NUEVO TU..
Continuano a imperversare anche nella giornata di oggi le voci sul futuro di Riccardo Montolivo. Le prospettive sono le più svariate: rinnovo, passaggio alla Juventus, esperienza all’estero...Ma esiste una costante in tutto questo vociferare: un ruolo fondamentale in tutta la vicenda lo avrà Andrea Della Valle. Spetterà a lui ricomporre le eventuali fratture con la scuderia Branchini-Pallavicino, a patto che non sia già troppo tardi. Spetterà sempre all’azionista di riferimento gigliato far capire allo stesso Montolivo, forse addirittura prima che al proprio staff tecnico-dirigenziale e, conseguentemente, alla piazza, quale sarà il vero nuovo progetto della Fiorentina, e capire se il giocatore sarà disposto ad accettarlo. E se divorzio sarà, spetterà sempre a Della Valle indicare a Pantaleo Corvino le linee da seguire per far fronte ad una partenza così pesante. Sentiamo parlare di nomi come Moussa Sissoko e Gokhan Inler. Non vogliamo entrare nel merito della fattibilità o meno di certe operazioni. Diciamo soltanto che si tratta di giocatori il costo del cui cartellino è uguale se non addirittura superiore a quanto potrebbe ricavare la Fiorentina dalla cessione di Montolivo. Ma se quest’ultimo non dovesse accettare un quinquennale non faraonico ma sicuramente importante, e, soprattutto, un progetto che non lo soddisfa appieno, potrebbe questo progetto prevedere un certo tipo di investimenti, e, inoltre, accetterebbero tale progetto questi giocatori? Queste sono domande alle quali solo una persona può rispondere.
Una persona che, contrariamente a quanto in molti pensano, ha molto a cuore le sorti della squadra. E per questo non ci sorprenderebbe se le "bacchettate" date da Cognigni e Mencucci avessero origine proprio da Casette D’Ete. Ma una persona che è chiamata a fare quel passo che ormai da tempo tutti auspichiamo: ovvero il passaggio dal ruolo di presidente in pectore a quello di presidente de iure. Intanto, con la vicenda Montolivo da affrontare, si troverà giocoforza nella posizione di presidente de facto. Poi si vedrà. Ad Andrea Della Valle ci permettiamo, per il momento, di ricordare solo una frase pronunciata sei giorni fa da Giancarlo Antognoni proprio nella nostra sede: “Cosa mi aspetto dal prossimo C.d.A.? Innanzitutto che ci sia un Presidente. E spero che sia Andrea Della Valle”.