HAMDAOUI, Viola 163 giorni dopo quel fax

10.07.2012 20:30 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
Andrea Giannattasio
Andrea Giannattasio
© foto di Firenze Viola

Era il 28 gennaio 2012. In quel giorno Mounir El Hamdaoui prendeva per la prima volta conoscenza delle sale mediche di Careggi dove, ignaro ma allo stesso tempo speranzoso per la sua nuova avventura in maglia viola, sostenne le sue visite di routine. Qualcosa però, come ben noto, andò storto di lì a poco. Ed è così che, a 163 giorni dalla prima volta (LEGGI QUI), l'attaccante marocchino ha varcato per la seconda volta le porte dell'ospedale fiorentino, questa volta per vestire veramente la maglia viola.

E' stato un El Hamdaoui molto sorridente quello che si è ripresentato oggi a Careggi, quasi divertito a ripensare alla clamorosa trattativa che per pochi minuti compromise il suo approdo in viola. Il giocatore, entrato all'ospedale con un look casual, è poi uscito indossando la casacca di allenamento della Fiorentina, quella che tutti i suoi nuovi compagni di squadra hanno indossato nelle recenti trafile delle visite mediche (LEGGI QUI). Manca, quindi, davvero solo l'ufficialità per considerare Mounir El Hamdaoui il nuovo partner d'attacco di Jovetic.

Domani invece, nuovo giro nuova corsa: intorno alle 11 infatti dovrebbe essere la volta del terzo acquisto viola estivo, Facundo Roncaglia. Anche per lui manca solo l'ufficialità per poterlo considerare un nuovo innesto viola: il giocatore stesso su Twitter  ha infatti aggiornato il proprio 'curriculum', modificando l'attuale club di militanza con il nome della Fiorentina (LEGGI QUI), segno evidente che il suo approdo in viola è distante solo un giro di visite mediche.