GUIDI, Il loro allenatore ci ha mancato di rispetto

07.01.2017 17:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Andrea Giannattasio
GUIDI, Il loro allenatore ci ha mancato di rispetto
© foto di Federico De Luca

Federico Guidi, tecnico della Fiorentina Primavera, ha parlato ai media presenti dopo il 2-2 contro i pari categoria della Virtus Entella, nella semifinale d'andata della Coppa Italia Primavera: "Sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte, capace di passare il turno a Torino, seconda nel proprio campionato con nove reti subite. A peggiorarla c'ha pensato il meteo: il campo ghiacciato ha messo in difficoltà i ventidue calciatori. È stata una gara vissuta su agonismo ed episodi, la finale vera sarà il 25 a Chiavari. Oggi abbiamo commesso anche tanti errori: torniamo a lavorare per tornare com'eravamo un mese fa. Nel secondo tempo ci siamo allungati, e la squadra era spaccata in due: errori che non facevamo. Lavoreremo su questo, e ci sarà tanto da fare. Come abbiamo fatto con la Juve e a Empoli, giocheremo una finale che va vinta in trasferta. In questo percorso abbiamo giocato spesso fuori, e l'Entella è in leggero vantaggio: servirà la miglior Fiorentina, il gruppo e la voglia di soffrire e crederci. Nelle tante difficoltà abbiamo recuperato due volte, sulla mentalità ci siamo. Discussioni con il tecnico dell'Entella? Lui si può legare al dito ciò che gli pare. Ha mancato di rispetto a tutti, società e terna arbitrale. Non so come abbia fatto a restare in campo: ha detto parole pesanti, e sputato. Noi non c'entriamo nulla se allo scorso Viareggio hanno usato un giocatore che il regolamento non permetteva.

Non so con quale etica lui possa spiegare il futuro ai giovani che sta allenando. Caso? Giuseppe purtroppo è stato operato al setto nasale, e gli ha impedito di svolgere il programma di allenamenti delle vacanze. Si è allenato poco con il gruppo, ed oggi quindi è dovuto subentrare. Ma lui, quando gli spazi si aprono, è devastante. Per noi un'arma importante, e un giocatore sul quale puntiamo. Decisioni arbitrali? L'arbitraggio è stato equo e giusto. L'ambiente? I ragazzi crescono secondo certe regole. Noi ci puntiamo molto. Questo sentimento è un valore assoluto quando giochi per la maglia con la quale sei cresciuto, e di fronte ai tuoi tifosi. Sono molto felice di appartenere a questa società, e che siano venuti così tanti quest'oggi a vederci. I convocati in Nazionale? Significa che stiamo lavorando bene, riuscendo a migliorare i singoli che vengono chiamati nelle varie Nazionali giovanili. Vuol dire che abbiamo potenzialità da prima squadra per il prossimo futuro".