GIOCHI DI LUCE

03.10.2012 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
GIOCHI DI LUCE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Si profila un derby particolare tra Fiorentina e Bologna. Un'edizione del "Derby dell'Appennino" tutta da seguire, e soprattutto da non fallire per gli uomini di Montella. Gli elogi e le lodi piovute dopo la prestazione contro la Juve si sono replicate anche in occasione del match con l'Inter, ma la fredda realtà dei numeri racconta di un solo punto raccolto nelle ultime tre sfide tra Parma, Juve ed Inter. Servirà dunque un pizzico di concretezza in più, in particolare in attacco dove sono venuti meno soprattutto i gol di Jovetic.

E se da un lato il gioiello montenegrino sembra (ripetiamo, sembra...) vivere un leggero momento d'ombra, dall'altra parte ci sarà un bomber che la luce sembra averla davvero riaccesa. Con cinque reti segnate fino a oggi, Alberto Gilardino pare aver già firmato la propria rinascita in quel di Bologna. Merito di un tecnico preparato come Pioli, ma anche di una squadra che, come confessato ieri dallo stesso tecnico, è più che disposta a mettersi al servizio del proprio bomber.

Pochi, forse nessuno, avrebbero previsto un exploit del Gila di questo tipo, tutti invece si stupirono qualche tempo fa quando proprio su queste pagine web fu rilanciata l'indiscrezione di un'eventuale ritorno di Gilardino a Firenze (LEGGI QUI). Eppure la Fiorentina, nella sua ricerca di una punta, un pensiero al bomber di Biella l'aveva fatto eccome. Poi le strade del mercato hanno preso altre direzioni, e per Gilardino si sono aperte le porte del Bologna.

Immaginare cosa avrebbe potuto fare Gilardino in una sua avventura bis in viola può essere oggi indicativo dell'enorme differenza che distanzia la sua ultima Fiorentina e quella attuale. Perchè al di là di una flessione reale del giocatore, quel che lo stesso Gilardino ha pagato è stato soprattutto lo sgretolamento di un intero spogliatoio, anche e soprattutto a fronte di un'implosione interna alla società che ha sortito frutti amari. E sono di certo proprio gli attuali margini di crescita lontani anni luce dai tempi del Gila, i principali motivi di ottimismo in casa viola. Anche perchè se nel frattempo Gila ha riacceso la luce, a Firenze, Jovetic (anche se meno brillante del solito) non l'ha mai spenta.