GILARDINO, Una boccata d'ossigeno
Alberto Gilardino, forse, ha spiazzato un po' tutti. Le sue parole in sala stampa, oggi, hanno un sapore persino nuovo da queste parti. Perchè, per la verità, da un po' di tempo si parla più dei partenti che non degli eventuali arrivi, per non parlare poi di coloro che, invece, devono ancora chiaramente far intendere cosa vogliono dal loro domani in viola.
Andiamo con ordine. Perchè prima di tutto ci sarebbero le questioni legate ai rinnovi dei giocatori in scadenza. Con il solo Comotto vicino al rinnovo, e Donadel e Santana già con la valigia. Quanto a Montolivo, al momento, è difficile fare previsioni. Di certo, a Milano, stanno già avviando le prime mosse, seppure la Juve abbia voglia di bruciare tutti sul tempo. Lui, dal canto suo, per il momento prende tempo e non si sbilancia.
Ecco perchè, poi, leggere che lo stesso Ljajic non ha certezze sul futuro (quelle stesse che mancano pure sul domani di Mutu) non fa altro che alimentare questa atmosfera da diaspora finale che, fra gli altri esponenti, vede anche gente del calibro di Vargas, Frey e lui, lo stesso Gilardino. Solo che, il Gila, ieri, ha rimescolato le carte davanti a tutti. La voglia di rimanere a Firenze e la fiducia nei progetti futuri di Della Valle.
Una vera e propria boccata d'ossigeno, per una piazza che attende con trepidazione qualsiasi minima buona notizia. Un passaggio in piena controtendenza con le voci, tante, che lo vorrebbero già con la maglia bianconera addosso in un fantomatico scambio con Matri. Non resta che sperare, allora, che le parole odierne del Gila non siano solo di circostanza, ma trovino conferma nelle vicende di questa estate.