GILA ALL'IMPROVVISO
E alla fine arrivò l'ora di Gilardino. In una Fiorentina in cui gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime settimane sembrano viaggiare in maniera direttamente proporzionale agli infortuni che giorno per giorno affliggono inesorabilmente la squadra viola, Vincenzo Montella si ritrova a fare i conti con un'altra mini(?)-emergenza in vista della gara di lunedì contro la Lazio. Un problema, quello degli indisponibili, che per la verità non sembra aver scalfito più di tanto il gioco (e lo spirito) della squadra, visto e considerato le vittorie arrivate nonostante l'organico ridotto contro Inter e Juventus.
Stavolta, però, il reparto sotto la lente d'ingrandimento è l'attacco, che contro i biancocelesti dovrà registrare le defezioni di Babacar e, ultimo in ordine di tempo, di Mario Gomez. Con le prime due scelte di Montella ai box per il ruolo di centravanti, dunque, toccherà a Gilardino sostenere il peso del reparto offensivo, unico vero interprete del ruolo attualmente disponibile in rosa. L'alternativa, soprattutto considerato la cronaca recente, porta il nome di Josip Ilicic, schierato spesso in posizione di "falso nueve" al centro del tridente, ma la contemporanea indisponibilità della coppia Diamanti-Gilardino per giovedì prossimo in Europa League contro la Roma (entrambi esclusi dalla lista Uefa) certifica quasi al 100% l'utilizzo del bomber di Biella dal 1' lunedì in campionato.
Del resto, lo aveva preannunciato anche Montella nel post partita contro la Juventus: "Presto anche Gilardino avrà lo spazio dovuto che finora non sono riuscito a concedergli". Detto fatto. Dopo una manciata di minuti in campionato (3 presenze), nello scontro diretto per la Champions tra Fiorentina e Lazio il protagonista a sorpresa sarù lui, coadiuvato dall'imprescindibile, e più che mai uomo del momento Mohamed Salah. In attesa di capire chi, tra i vari acciaccati, Montella riuscirà a recuperare, il Gila si candida (per il momento) a punto fermo dell'attacco viola. Ovviamente, insieme al nuovo fenomeno egiziano. Anche se ormai, fortunatamente, questo non fa più notizia...