GIÀ INDISPENSABILE

09.09.2016 00:01 di  Luciana Magistrato   vedi letture
GIÀ INDISPENSABILE

Arrivato tra l'indifferenza (se non proprio scetticismo) dei più, Carlos Sanchez rischia di diventare già un indispensabile per la Fiorentina. Uno degli ultimi ad uscire dal centro sportivo nel pomeriggio di ieri è stato proprio il colombiano perché Paulo Sousa ha voluto verificare con alcuni minuti extra di allenamento lo stato di forma dei giocatori impegnati in Nazionale e soprattutto lui che è rientrato all'ultimo tuffo a Firenze dopo il doppio impegno. Un tour de force tra le gare giocate con la Colombia appunto, il lungo viaggio transoceanico, quasi due ore di allenamento (il colombiano è arrivato poco prima delle cinque con una macchina a noleggio direttamente dall'aeroporto per poi uscire solo verso le 20) e poi la corsa a vedere una casa in quel di Fiesole visto che vuole sistemarsi al più presto con la sua famiglia (moglie e due figli).

Sousa non vuole rinunciarci perché tra i nuovi, a parte il cavallo di ritorno Tello, il centrocampista ex Aston Villa è quello che il portoghese vede più pronto alla serie A (tanto da averlo schierato al posto di Badelj con il Chievo) e adatto al gioco viola. I minuti nelle sue gambe e la stanchezza non sono pochi (Sanchez ha giocato infatti entrambe le partite) ma Vecino non è ancora al 100% ed anche se è sulla via del recupero non bisogna dimenticare che dopo questa gara la Fiorentina entra in un periodo denso di impegni importanti tra le big del campionato e la prima trasferta di Europa League a Salonicco. Sarebbe inutile rischiarlo all'inizio di questo tour de force, dovesse anche convocarlo.

Ovviamente per la mediana ci sono anche Borja Valero che però, pur dando garanzie in quel ruolo, è sempre una carta ottima da giocare sulla trequarti (reparto comunque pieno di alternative con Bernardeschi, Ilicic, Hagi e Zarate) e l'altra novità Cristoforo che, per quanto allenato poco, viene comunque dalla Liga e proprio grazie a Vecino si è già ben integrato (lui e Olivera sono stati presi sotto l'ala protettiva dal connazionale che fa loro anche da autista per ora). Presto potrebbe arrivare anche per lui la chance anche se difficilmente subito da titolare. Così al momento il ballottaggio è proprio tra Badelj, Borja e Sanchez per due posti, con il colombiano chiamato a stringere i denti in caso di bisogno.