GAMBERINI, Firenze a vita. Voglio vincere un trofeo
Alessandro Gamberini, nelle ultime uscite uno dei migliori della Fiorentina, ci presenta così Inter-Fiorentina. "Con l'Inter tutti noi daremo il massimo per far bene perchè è una delle ultime occasioni per vincere contro una "grande. Per quello che ha rappresentato la Fiorentina nel campionato italiano, contro le "big" abbiamo raccolto poco. Credo sia perchè spesso ci hanno considerato al loro livello e contro di noi si sono sempre impegnati al 200%."
Su Andrea Della Valle presidente: "Noi abbiamo bisogno di lui. L'importante è che rimanga vicino alla squadra, che continui a rappresentarci. Per noi è quasi un amico, ci dà carica, ci dà entusiasmo, è sempre presente nello spogliatoio. Se poi tornerà presidente, non è fondamentale.
Sul finale di stagione: "E' fondamentale finire bene per ricominciare meglio. Ora, rispetto a prima, qualche conferma in più c'è stata, ma bisogna dare fiducia a questo gruppo. L'ossatura è buona."
Perchè non si parla mai di Gamberini sul mercato? "Anzi...vi dico che sono pronto a rinnovare. Ho incontrato recentemente Romano, il mio procuratore, proprio per questo. Io voglio rimanere, ho il contratto fino al 2013, e voglio andare avanti. Le offerte di altre squadre ci sono state, ma non le ho mai prese in considerazione. Non ho voglia di andare a vincere? No, è che a Firenze ho trovato la mia dimensione. Affetti, amicizie, e poi devo portare riconoscenza a questa famiglia. Della Valle, Corvino, mi hanno dato tanta fiducia, sono venuti a prendermi a Bologna che eravamo appena retrocessi. Credo in questo progetto, possiamo fare ancora molto e ne voglio far parte".
Sulla difesa, una delle migliori, nonostante le critiche... "E' vero, siamo sempre stati tra i migliori. La fase difensiva ha sempre fatto il suo dovere, non so perchè siamo considerati poco."
Su Camporese: "Miky (Camporese ndr.) adesso non sta bene ma riscuote la fiducia incondizionata di tutti noi"
Su Pazzini, avversario domenica con l'Inter: "Ci sentiamo spesso, è uno di quelli con i quali ho mantenuto rapporti. e' un amico. Che devo dire? E' un grande, speriamo di fermarlo".
Sui rimpianti di questa stagione... "Sulla coppa Italia, a Parma, giocammo molto bene, perdemmo per degli episodi. Peccato perchè a Firenze in coppa Italia c'è sempre stato qualcosa che ci è remato contro. Sul campionato dico che i rimpianti sono tanti. Potevamo giocarcela con la Roma, Napoli, Udinese. Ci sono stati problemi fisici e psicologici. venivamo da sei mesi terribili, e non era facile ripartire. Poi ci siamo sbloccati, i big sono rientrati e poi, è giusto dirlo, l'innesto di Behrami è stato fondamentale. C'è rimpianto, iinutile nasconderlo. Con i punti conquistati gli anni scorsi quest'anno potevamo giocarci addirittura qualcosa di più della Champions. Comunque per come era cominciata, è andata anche bene".
Sulla Nazionale: "Prandelli non mi ha chiamato ma non c'è problema. Lui guarderà chi è più in forma e farà le sue valutazioni"
Su Neto: "E' molto giovane, ha grande disponibilità e voglia di allenarsi. Ha grandissima qualità, può diventare un grande portiere. Parla già bene, comunica, si è inserito benissimo anche grazie al suo carattere".
Sul progetto Fiorentina: "Ho fiducia perchè credo nelle persone che guidano queste società. La voglia è di vincere un trofeo a Firenze. L'ossatura della squadra è buona, questa squadra può ancora dire tanto e togliersi tante soddisfazioni. Io capitano? Sarei felicissimo ma spero di no perchè significherebbe che Montolivo va via. Riccardo è importantissimo per noi e spero che non vada via. Non conosco le dinamiche della situazione tra Montolivo e la Fiorentina, ma spero fino alla fine. Riccardo è il mio migliore amico nella Fiorentina."