FUCINA DI IDEE

28.03.2012 00:15 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
FUCINA DI IDEE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Rialzarsi dopo la batosta subita sabato 17 contro la Juventus non sarebbe stato facile per nessuna squardra; in special modo per la Fiorentina - sin da inizio anno sospesa in un baratro tra l'anonimato della classifica e la Serie B - non sarebbe stato per nulla semplice ritrovare una compattezza ed uno spirito di gruppo per puntare ad una tranquilla salvezza dopo i cinque clamorosi schiaffoni rimediati dalla Vecchia Signora. La Fiorentina però c'è: è viva e vuole lottare. Il pareggio di Marassi del resto ne è la più grande conferma: una prova, quella sfornata in Liguria, che avrebbe persino potuto regalare i tre punti ed una classifica più tranquilla se nel finale una banale disattenzione non avesse rovinato tutto. Invece no. Maledetta è nata la stagione e maledetta deve rimanere. Fino alla fine.

Intanto per il resto, cercando di riempire il più possibile il bicchiere pur di vederlo ad ogni costo mezzo pieno, la squadra ha raggranellato un altro punto in vista della fatidica quota 40 ed ha anche vinto indirettamente un'altro scontro diretto per la salvezza (oltre a quelli già acquisiti con Parma e Siena). Adesso la testa deve andare solo ed esclusivamente al Chievo, la prima di tre partite sulla carta abbordabili che la Fiorentina dovrà necessariamente vincere se non vorrà davvero rimanere invischiata nella zona iper-calda della classifica. Intanto, mentre la squadra è tornata ieri ad allenarsi in vista del match coi clivensi, la società sta già movendo i primi passi per programmare il futuro: la Fiorentina è realmente adesso una fucina di idee (quanto siano poi chiare è un altro discorso) ed è pronta, con un po' di tempo ed anche un po' di fortuna, a metterle in atto.

Il primo capitolo della rifondazione viola dovrà passare dalla scelta del nuovo direttore sportivo, una figura che non soltanto dovrà convogliare in sé la quintessenza del rilancio viola ma sarà l'uomo deputato alla rivoluzione della squadra in sede di mercato. Un'operazione quest'ultima che non potrà attendere molto, dato che - come ogni club che si rispetti - le strategie del mercato estivo vengono tracciate proprio in questi periodi, e la Fiorentina allo stato attuale ha sì molte idee sul piano teorico ma ben poche, se non nessuna, sono state realizzate sul piano pratico. Ecco che allora la scelta del nuovo ds dovrà quasi necessariamente vertere su un uomo libero da vincoli e capace di diventare operativo fin da subito, per tracciare il solco del futuro viola. Le idee, come detto, non mancano. Adesso si mettano in atto.