FRANCHI, Varata la biglietteria low-cost
E’ la sorellastra delle competizioni multimilionarie, è il brutto anatroccolo spesso snobbato e poco considerato perché poco redditizio. Altro che FA Cup in Inghilterra, altro che Copa del Rey in Spagna. La Tim Cup è per molti quasi un fastidio d’inframezzo tra impegni ben più importanti e, soprattutto, remunerativi. “Noi lottiamo per vincere ed andare avanti” tuona invece Cesare Prandelli. Con un forte apporto dell’Artemio Franchi, magari, visto che il dodicesimo uomo di casa Fiorentina è sempre incentivo e stimolo per fare ancora meglio.
Ed allora prezzi bassi, visti anche giorno ed orario non troppo ‘user-friendly’, per i tifosi viola, con agevolazioni speciali per coloro che hanno assistito al Franchi alla gara di Champions contro il Lione.
I POSSESSORI dei tagliandi per la sfida con i francesi e coloro che hanno sottoscritto i mini-abbonamenti per il girone pagheranno solo un euro per le curve, mentre la Tribuna costerà soli 3 euro. Gara low cost anche per tutti coloro che hanno saltato, volenti o nolenti, la partita con i transalpini o non hanno sottoscritto il mini-abbonamento Champions: si va dai 5 euro per Fiesole e Ferrovia, sino ai 20 euro per la Tribuna. Nonostante l’orario improbo ed inusuale, dunque, la Fiorentina conta ancora una volta nell’apporto del suo pubblico, in una Coppa che i viola vorrebbero portare avanti sino alla fine: in caso di passaggio nella gara contro il Chievo (diretta tv su Rai 3, ore 16,00), impegno la prossima settimana contro una tra Palermo e Lazio. Alla faccia di chi la considera un brutto anatroccolo.