FORZA GENOVA

Sono ore tristi, difficili. Nelle quali è complicato pensare, oltre che parlare, del semplice calcio giocato. C'è una città in ginocchio, dopo una tragedia della quale ancora non si riesce neanche a comprendere l'effettiva portata. Ci sono delle vittime, una sofferenza collettiva con pochi eguali in tempi recenti nel suolo italiano. E poi, solo dopo, ci si ricorda anche che, in linea teorica, questa domenica ci sarebbe una partita da giocare.

Già, in linea teorica. Perché pensare di scendere in campo tra cinque giorni, con una situazione del genere, è arduo. A dir poco impossibile. Ma sulla carta i calendari sono stati stilati e domenica a Genova, in una città oggi disastrata dal dolore, toccherebbe proprio alla Fiorentina inaugurare il suo campionato lì, sul campo della Sampdoria.

Ma, come vi abbiamo già raccontato nelle scorse ore, aleggia molta incertezza sul fatto se la partita sarà disputata o meno. Secondo quanto abbiamo ricostruito, da parte blucerchiata l'intenzione - logica - sarebbe quella di non giocare (ma la Samp non ha chiesto alle autorità di farlo per il momento), anche e soprattutto per una questione di rispetto di fronte ad una tragedia di tale portata, con la Fiorentina che resta in attesa di una scelta in tal senso. La decisione finale, però, spetta alla Prefettura di Genova, che la comunicherà oggi o al massimo dopodomani, essendo domani una festività. La Sampdoria si rimette all'autorità, in sostanza, sperando in una scelta che sia operata nel buonsenso.

In tutto questo la redazione di FirenzeViola.it si stringe al dolore delle famiglie colpite dal lutto, ed in generale ai cittadini di Genova.