FIORENTINA, Tra la rabbia ed il Livorno

19.02.2010 15:30 di  Cristina Guerri   vedi letture
FIORENTINA, Tra la rabbia ed il Livorno
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© foto di Morini Giacomo

Ieri tanta rabbia. Oggi molta più riflessione da parte di tutti. Anche se il popolo viola non ha smesso, attraverso ogni mezzo di comunicazione e soprattutto sotto ogni forma possibile di protesta, di chiedere legittimità per i fatti di Monaco. Intanto Ovrebo, lo scandaloso arbitro del match di Champions, verrà sospeso dalla Uefa. Notizia che non toglierà al Bayern quel gol rubato, ma che intanto restituirà un po' di fiducia nella giustizia. Ma come in ogni situazione, la vita va avanti e bisogna voltare pagina. Questo è quello che avrà chiesto Prandelli alla squadra che fra meno di 48 ore scenderà in campo contro il Livorno. Un derby (casalingo) dal sapore particolare vista la classifica delle due squadre che navigano in acque agitate. Gli amaranto si trovano in piena zona retrocessione, a quota 23 punti. Otto lunghezze sopra la Fiorentina, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite in campionato. Serve la svolta definitiva. Serve la vittoria per cancellare la parola crisi troppe volte accostata alla Fiorentina. Anche se la corsa al quarto posto si è fatta concretamente difficile, con quattro squadre (Sampdoria, Juventus, Napoli e Palermo) al momento favorite sulla formazione viola, l'imperativo è quello di non mollare. E non dimentichiamo che mercoledì, sempre al Franchi, si giocherà il recupero Fiorentina-Milan. Due partite interne quindi, che potrebbero, in caso di esito positivo, smuovere quell'inguardabile classifica che non rappresenta di certo il sacrificio e la forza di volontà messi in gioco in questa stagione. 

Per farlo, serve l'aiuto di tutto il collettivo. Partendo dalla difesa, che sarà orfana però di Gamberini (forse fino al termine della stagione), fino all'attacco. Quindi fino a Gilardino, che ormai è in astinenza da 844 minuti. Senza Mutu, la Fiorentina ha bisogno soprattutto di lui.