FIORENTINA, Quante storie con la Lazio...
Fiorentina-Lazio sarà una sfida importante per entrambe le compagini. Tuttavia, presi uno per uno, molti dei singoli interpreti del match avranno motivi particolari per 'dare tutto' e contribuire al massimo al raggiungimento dei tre punti. Partiamo dall'uomo del momento: si, proprio Alessio Cerci. L'esterno romano non ha mai nascosto la sua fede calcistica, quella che porta i colori giallorossi della Roma. Facile dunque accostare la gara con la Lazio ad un derby tutto personale per il novello Bruno Conti. Speriamo solo che adesso riesca a trasformare il suo tifo in rabbia agonistica, quella capace di sfoderare prestazioni come quella di Napoli. Rimanendo in casa viola e pure su quei giocatori sulla cresta dell'onda, impossibile non parlare di Valon Behrami: lo svizzero infatti ha un passato da aquilotto. Dal 2005 al 2008 ha vestito i colori biancocelesti, colori che l'hanno lanciato definitivamente verso il grande calcio.
C'è poi De Silvestri, colui che, con buona probabilità, sarà il grande escluso della gara. Parentesi contro il Parma a parte, il titolare della fascia destra è l'azzurro Cassani, e difficilmente Lollo riuscirà a marcare la presenza contro quella che è stata la sua squadra nonché la sua fede per buona parte della sua vita. Le gerarchie di Mihajlovic, in fondo, sembrano sempre più delineate. Proprio Mihajlovic, assieme al suo vice Dario Marcolin, sono altri ex della gara. Gli anni passati nella capitale sono stati sei per il tecnico serbo, dal '98 al 2004. Facile dunque immaginare che anche per lui questa non sia una gara come tutte le altre. Sei stagioni, inoltre, anche per Marcolin.
Dall'altra parte, invece, ci saranno due ex viola come Brocchi, che potrebbe giocare titolare, e Luciano Zauri, il quale non sembra tuttavia rientrare nei piani titolari di Edy Reja. Senza dimenticare, ovviamente, Miroslav Klose, l'uomo che potrebbe dare la carica maggiore agli undici viola, grazie ai ricordi nefasti che si porta dietro.