FIORENTINA, Prima il play off-poi la difesa
Non si ferma il lavoro estivo di Pantaleo Corvino. Anche nella prima vera domenica d'agosto il diesse gigliato ha infatti accelerato le trattative per portare a Firenze Cristiano Zanetti. E nella serata di ieri è arrivata anche l'immediata fumata bianca a una trattativa lampo. Firenze, intanto, si divide fra possibilisti e scettici di fronte alla campagna acquisti 2009. Per inciso, una delle più discusse degli ultimi tempi. Quel che più conta però, al di là delle valutazioni sul mercato da stilare soltanto dopo il 31 agosto p.v., è la doppia sfida contro lo Sporting Lisbona. Che già vale una stagione, e per la quale la rosa a disposizione di Cesare Prandelli non dovrebbe essere ritoccata.
Il 18 agosto, infatti, la Fiorentina dovrebbe giocarsi le proprie chance di Champions con il gruppo con il quale il tecnico sta lavorando da circa un mese. Dunque, anche con quella difesa composta, nel mezzo, da Dainelli e Gamberini. Il capitano gigliato, dovesse andare tutto nel migliore dei modi contro i biancoverdi di Lisbona, lascerebbe poi la Fiorentina per la Sampdoria soltanto a preliminare superato, e come lui anche Semioli potrebbe andarsene sempre in Liguria ma non in blucerchiato, bensì in rossoblu genoano. Con i soldi di quelle cessioni, da considerare anche quella di Da Costa e persino un eventuale ritorno di fiamma del Siviglia per Kuzmanovic, la Fiorentina tornerebbe dunque sul mercato per i colpi più "pesanti". Quelli, appunto, in difesa, da effettuare negli ultimi giorni di agosto.
E così se da un lato non vengono ancora del tutto abbandonate le piste che portano a Ebouè e Luisao, in tal senso però le risposte negative di Benfica e Arsenal fanno presumere che le speranze siano ridotte a un lumicino, si aprono nuovi scenari sudamericani, anche in virtù delle cessioni extracomunitarie, come quella di Diakhatè. In Brasile, infatti, la Fiorentina vorrebbe pescare Miranda, dal San Paolo, e Jonathan, dal Cruzeiro, per puntellare la coppia centrale e la corsia difensiva destra, senza tralasciare quel Munoz, giovanissimo centrale del Boca Juniors, che a Corvino piace tantissimo. Operazioni, quest'ultime, più complesse e di certo più costose di quelle concluse fino a oggi. Ma, al tempo stesso, anche capaci di far credere coloro che, in questo momento, restano delusi dagli arrivi attuali.