FIORENTINA, 'Maledetta primavera'

15.03.2010 15:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
FIORENTINA, 'Maledetta primavera'
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo

Mutuando la canzone, un pizzico di fretta ci sarebbe.... Un po' perchè dopo lo stupore in quel di Napoli, tutta Firenze adesso ha voglia di tirare la volata finale e vedere, alla fine, cosa può succedere. E un po' perchè, di questa primavera, se n'è parlato così tanto che sembra non arrivare più. La primavera, già, che dovrebbe partire dal 21 marzo, bizzarrìe meteorologiche permettendo. Settimane fondamentali, quelle che attendono i viola. Per capire quale futuro riserverà il campo e anche la panchina. Dieci gare ancora per rendersi conto che tipo di Europa potrà girare la comitiva viola nella prossima stagione, e una semifinale con l'Inter che potrebbe comunque anticipare qualsiasi accesso europeo. Dall'altro lato, per capire se alle parole di Prandelli seguiranno i fatti. 

La Fiorentina vista a Napoli ha tutte le carte per infilare il filotto giusto e scalare la classifica. Considerato, poi, che il ritmo di una gara ogni tre giorni, da aggiungere alla storica crescita delle squadre di Prandelli in questo periodo dell'anno, è destinato a terminare si può anche mostrare un timido ottimismo. Ma guardando solo partita per partita. A cominciare da sabato, contro il Genoa. E' invece il futuro più lontano quello da cominciare il prima possibile a pianificare. Partendo dal tassello più importante: Cesare Prandelli. Le dichiarazioni del tecnico sono state sottolineate dalla risposta di ADV, prima, e dalla vittoria di Napoli, poi. Ma adesso è davvero tempo di mettersi a sedere a quel tavolo e chiudere ogni ulteriore discorso e/o illazione. Si è detto più volte che, a primavera, il tanto atteso incontro sarebbe avvenuto. Ormai ci siamo, ma un pizzico di fretta, maledetta primavera, noi ce l'abbiamo.