FIORENTINA, Le due squadre di Prandelli
La Fiorentina cambia volto. Cesare Prandelli sembra orientato ad un deciso cambio di modulo, ed il mercato va proprio in questa direzione. Il "Mago di Orz" vuole una squadra che sia sempre più votata al gioco offensivo, che scenda in campo sempre e comunque con l'idea di imporre il proprio gioco. Corvino sta lavorando per questo. Partiamo dagli esterni difensivi: Reveillere e Vargas. Entrambi sono calciatori con spiccate qualità offensive, che fanno della spinta la loro qualità principale. In questa stagione la propulsione degli esterni è mancata, e ciò non è piaciuto a Prandelli, che da sempre considera il gioco sulle corsie laterali una risorsa fondamentale. Anche il nuovo centrale difensivo, con tutta probabilità, sarà un calciatore bravo tecnicamente, capace di impostare l'azione, di diventare un centrocampista aggiunto. Il centrocampo, appunto. Nella Fiorentina dell'anno prossimo giocheranno due "pivote", come li chiamano in Spagna; ovvero due uomini davanti alla difesa. Se ne è andato Liverani, è arrivato Melo. Il brasiliano ha due caratteristiche che piacciono molto al mister gigliato: la fisicità ed il grande colpo di testa. Nel calcio moderno è di vitale importanza poter disporre di un mediano del genere. Diarra, Vieira, Ambrosini, Yaya Tourè. Tutte le grandi squadre costruiscono la linea mediana attorno a questo tipo di giocatore. Adesso lo farà anche la Fiorentina. Ci sarà poi Montolivo, che dovrà salire l'ultimo gradino per sopperire al vuoto di qualità venutosi a creare con l'addio di Liverani. Il talento di Caravaggio ha tutto, gli manca il gioco in verticale, il passaggio filtrante, quello che manda in porta il compagno. Questo, oltre ai goal, gli chiederà il MIster viola. Per l'attacco esistono due ipotesi. Una vede tre mezze punte alle spalle del centravanti, l'altra andrebbe a ricalcare la prima Fiorentina di Prandelli, con due esterni molto alti che entrano spesso dentro al campo, e due punte. In questo caso Mutu giocherebbe qualche metro più avanti, vicino a Gilardino. Gli interpreti, comunque, dovrebbero essere gli stessi, con entrambe le soluzioni: Jovetic, Mutu, Semioli e Gilardino. L'arrivo di Gilardino è fondamentale, perchè permette a chi gioca alle sue spalle di giocare sempre con gli occhi rivolti alla porta. A tenere la palla ci penserà lui. Queste, dunque, le due squadre che ha in mente Cesare Prandelli. Andiamo a vederle nel dettaglio, tenendo ben presente che oltre a questi potenziali titolari, la Fiorentina potrà contare su un'altra squadra, di ottimo livello, formata da quei giocatori che, un po' ingiustamente, vengono chiamate seconde linee. Sarà questa la forza della nuova Fiorentina: la rosa ampia e di qualità.
4 - 2 - 3 - 1: Frey; Reveillere, Gamberini, Burdisso( Ferrari, Materazzi), Vargas; Melo, Montolivo; Jovetic, Mutu, Semioli; Gilardino
4 - 2 - 2 - 2: Frey; Reveillere, Gamberini, Burdisso(Ferrari, Materazzi), Vargas; Melo, Montolivo; Jovetic, Semioli; Mutu, Gilardino