FIORENTINA, Fra mercato e società
Poco o niente sembra filtrare, per il momento, dalla sede della Fiorentina. Volendo provare ad azzardare persino una battuta verrebbe da pensare che, forse, pure in zona Viale Manfredo Fanti i televisori fissati sul matrimonio britannico stanno rallentando il lavoro. Ma, battute a parte, che quella di oggi possa essere una riunione che non cambierà la storia viola sembra essere quasi cosa certa. Seppure, in chiave futura, le anticipazioni non manchino.
La Fiorentina, a questo punto molto più probabilmente a maggio, rivedrà le proprie cariche societarie, e a giudicare dalle opzioni sin qui emerse prende forma l'ipotesi di un triumvirato che veda la presenza contemporanea, ai vertici del club, dell'attuale vice-presidente facente funzioni Mario Cognigni, dell'amministratore delegato Sandro Mencucci e del consigliere Paolo Panerai. Un trittico di dirigenti che possa sopperire al non ritorno da presidente di Andrea Della Valle il quale, però, continuerà di fatto a rappresentarne l'immagine.
Insomma, un rafforzamento nelle stanze dirigenziali che riguardi, così pare, anche lo stile comunicativo del club. Ambito, questo, probabilmente fra i più bisognosi di ristrutturazione. Come detto più volte, al di là delle previsioni, l'auspicio è soprattutto che il rinvio delle decisioni alla fine del torneo, l'ennesimo nell'ultimo anno, non rallenti ulteriormente tutte quelle situazioni di mercato che la Fiorentina, prima di tutto, deve sciogliere. Anche perchè se rivoluzione sarà, soprattutto, sarà nello spogliatoio che cambieranno facce. Eppure, con le novità degli ultimi tempi che riguardano la Lazio e Gilardino, o lo Zenit e Vargas per non parlare della Juve con Montolivo, sembra che, al momento, la Fiorentina non abbia fretta.