FIORENTINA-FIESOLE, Più e meno della gara
Dopo un primo tempo scialbo, la formazione viola ha disputato un'ottima sgambata in vista della partita di sabato sera al Franchi contro il Bari. Nel primo tempo una brutta Fiorentina impatta su di un Fiesole-Caldine ben organizzato, nella seconda frazione di gioco complice anche la stanchezza dei padroni di casa, i gigliati giocano più sciolti e mettono in mostra anche buone trame offensive con Ljaijc, Carraro e Seferovic. Nel corso del match brutta botta per il malcapitato Felipe che è uscito dal campo sorretto dallo staff medico della Fiorentina.
I PIU' DEL MATCH:
Santana: l'unico nel primo tempo a provare qualcosa, salta sempre l'uomo e crossa. Conferma l'ottimo momento di forma palesato nelle ultime due giornate. Nella situazione di emergenza centrocampo in cui si trova la Fiorentina risulta imprescindibile.
Carraro: entra subito in partita, segna un goal e si propone con costanza. Non è su di lui che la Fiorentina dovà puntare nell'immediato, ma resta, e lo ha confermato anche stasera, un ottimo prospetto in ottica futura.
Comotto: entra nel secondo tempo con la formazione B e concede un assist a Carraro per il terzo goal e va a segno per il 2-0. Vista la forma di De Silvestri sembra lui il titolare dell'out destro.
I MENO DEL MATCH:
Camporese: partita di ordinaria amministrazione per il capitano della primavera, sporcata, però, da un brutto errore sullo 0-0 che poteva creare non pochi grattacapi a Frey. In generale, da rivedere in partite più probanti sia dal punto di vista fisico che mentale.
De Silvestri: brutta partita per il laterale romano ancora non in perfetta forma, e si vede. Tocca pochi palloni e quei pochi li sbaglia.
Donadel: nel primo tempo ha il compito di far girare la squadra. Tra passaggi fuori misura e lanci sbagliati non riesce a incidere nel match dando le giuste misure alla formazione gigliata. Nervoso in un paio di occasioni dove, visto anche il carattere amichevole del match, poteva essere più lucido.