FIORENTINA, Ecco perchè Gila sarà viola
Ogni giorno, quasi ogni ora, arrivano voci, indiscrezioni, smentite, conferme, riguardo ad Alberto Gilardino in viola. E' normale. Questo è il mercato, e non c'è da stupirsi, soprattutto in questi casi, quando l'affare riguarda grandi calciatori, grandi società e, soprattutto, grandi cifre. La trattativa per portare il centravanti di Biella alla corte di Prandelli è una di quelle che appassionano i tifosi, un tira e molla che tiene in ansia tutti gli interessati, nello specifico: Corvino, Galliani, Braida, Gilardino e, soprattutto, Cesare Prandelli. Il tecnico gigliato vuole l'attaccante rossonero. Lo sente tutti i giorni, lo fa sentire importante, gli spiega il progetto Fiorentina, gli illustra il suo disegno tattico, che prevede un attacco che ruoti proprio intorno a lui, ad Alberto Gilardino. Questo è il primo di tanti motivi percui alla fine l'affare si farà. Gila ha bisogno di sentirsi apprezzato, di sentirsi di nuovo quel grande attaccante che in passato ha dimostrato di essere, e Firenze sarebbe la piazza ideale. La città lo aspetta a braccia aperte, è entusiasta all'idea di avere nuovamente un grande bomber al centro dell'attacco viola. Di Prandelli abbiamo già detto. Il Mister vuole Alberto a tutti i costi. E' lui l'attaccante che serve per la Champions. Non si può dire lo stesso di Carlo Ancelotti. Il tecnico rossonero ha definitivamente bocciato il suo centravanti. Nelle ultime sette partite, quelle decisive per la stagione del Milan, Gilardino è sempre partito dalla panchina, a vantaggio di Pippo Inzaghi e, a partita in corso, è sempre entrato Pato. Per Alberto solo qualche insignificante apparizione. L'atteggiamento di Ancelotti nei suoi confronti è stato a tratti provocatorio. Ad un certo punto il numero 11 rossonero è precipitato al quarto posto nelle gerarchie dell'attacco del Milan, alle spalle non solo di Inzaghi e Pato, ma anche del giovanissimo ed esordiente Paloschi. Senza contare il fatto che Ronaldo non è mai stato disponibile, altrimenti, Gilardino, sarebbe stata la quinta punta.
Alberto non ne può più di questa situazione, vuole cambiare aria, ed il Milan non farà troppa resistenza, amche perchè le dichiarazioni di questi giorni di Ancelotti e Galliani fanno presagire prospettive sempre più nere. Ogni giorno gli uomini di via Turati affermano che serve un centravanti da area di rigore, capace di offrire alternative al gioco del Milan. Beh, e Gila non è una punta da area? Per poter arrivare a quegli obiettivi tanto sbandierati, i vari Drogba, Adebayor, Eto'o, Galliani dovrà necessariamente recuperare delle risorse economiche, ed i 15-16 milioni messi sul piatto da Corvino per Gila fanno molta gola all'a.d rossonero. Altro punto da non sottovalutare: la Fiorentina farà la Champions League, proprio a scapito del Milan. Una rivincita non da poco per Gilardino. Proprio grazie alla Champions League, la società viola è in grado di spendere cifre molto importanti in questo mercato, e gli acquisti di Melo e Jovetic lo dimostrano, senza contare che anche Barzagli e Vargas sono davvero ad un passo dal vestire la casacca viola. Corvino dispone, forse per la prima volta da quando è a Firenze, di un budget da grande squadra, e siamo certi che non perderà questa ghiottissima occasione per dimostrare che è d.s in grado di confrontarsi su tutti i livelli del calciomercato. Capitolo ingaggio. E' quì che la Fiorentina sta trovando le maggiori difficoltà. Gilardino al Milan ha un contratto per altre due stagioni a 3.2 milioni di euro l'anno. La Fiorentina offre un quinquiennale da circa 1.5 milioni a stagione, ai quali andranno aggiunti i diritti di immagine. La sensazione però, è che con gli introiti della Champions League, il fatturato della società viola sia destinato a crescere, tanto da poter comportare un ritocco verso l'alto, diciamo fino a 2 - 2.2 milioni di euro, del tetto ingaggi. Gila verrà incontro alla Fiorentina. Troppa la voglia di tornare protagonista, troppa la voglia di dimostrare che non si segnano 94 reti in serie A per caso, troppa la voglia di tornare da Prandelli. La Firoentina questo lo sa, e quindi non ha troppa fretta. Aspetta, valuta, cerca alternative, ma sa che Gilardino sarà suo. E' questione di tempo, pochi giorni e la trattativa entrerà davvero nel vivo. Pochi giorni, forse una settimana, e Alberto Gilardino sarà il nuovo centravanti della Fiorentina.