FIORENTINA E "SAVE THE CHILDREN" LIVE SU FV
ADV, appena arrivato, scherza sulla presenza di Montolivo. "Sono qui per presentare il nuovo acquisto....Montolivo. Tutti lo volevano, a parte gli scherzi, ma noi lo abbiamo trattenuto. A parte questo siamo qui, con orgoglio, per presentare questa collaborazione con "Save the Children". Sono molto orgoglioso di intraprendere questa nuova iniziativa di privarsi di una sponsorizzazione che porti ingenti somme pur di portare messaggi importanti. Si tratta di un'associazione che noi stimiamo moltissimo. Siamo rimasti tutti entusiasti, da Montolivo in poi. E' un'organizzazione che abbiamo scelto perchè i bambini sono il patrimonio più importante, e teniamo a questo problema enorme, che in certe parti del mondo è davvero tragico. I numeri, in tal senso, sono spaventosi. A nome di tutto il mio gruppo, dall'allenatore ai dirigenti, siamo felici di questa decisione. Lo scopo è quello di continuare sulla strada che abbiamo tracciato, dal fair play. L'accordo è di un anno, e parleremo presto di come e quanto continuare. Non ci sono squadre che hanno fatto questa scelta, Barcellona escluso, ma mi auguro che altri presidenti seguano il nostro esempio. Io presidente? Oggi c'è pure chi mi ha investito della carica di Patron....a parte le battute, mio fratello Diego è diventato il primo tifoso. E questo ci fa stare ancora più tranquilli. Per quanto mi riguarda la stagione è lunga, avremo modo di parlarne e tornare su questo argomento".
Prende la parola l'Avv. Tesauro presidente Save the children Italia, e membro del board internazionale di Save the Children: ."Ringraziamo la Fiorentina per questa scelta e Montolivo per le sue belle parole. La nostra è la più grande organizzazione che segue i diritti dei bambini. Siamo nati 90 anni fa, e quel che ci piace ricordare è che il nostro simbolo (che sarà anche sulla maglia viola) è ispirato ad un bambino ricoverato a Firenze. Questo è un momento importante per noi, perchè il nostro è un lavoro difficile. Sapere che c'è chi ci sostiene, come la Fiorentina, per noi è fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di ridurre la mortalità infantile, ogni anno muoiono più di 8 milioni di bambini, per cause a noi sconosciute come la dissenteria, o la malaria. Il nostro impegno è ridurre queste cifre con interventi che possano aiutare i bambini ad avere un futuro migliore. Ringraziamo la Fiorentina tutta per questa iniziativa. Se il calcio seguisse di più la solidarietà ne beneficerebbero tutti. Non avevamo esperienze così vicine in ambito calcistico, e devo dire che a livello internazionale c'è solo l'Unicef e il Barcellona. L'anno scorso, per Fiorentina-Inter, trovammo la formula degli sms. Per noi è ovviamente una scelta fondamentale. La collaborazione con Fiorentina ci aiuterà a raccogliere fondi e ci darà visibilità al nostro marchio. Noi in Italia siamo presenti da 10 anni per circa 30 milioni di euro, con il 75% delle donazioni che è sostenuta da privati. Il nostro marchio negli ultimi anni è cresciuto, ma con Fiorentina c'è l'opportunità importante di crescere ancora. Che un fuoriclasse come Montolivo dichiari di aver avuto le lacrime agli occhi per questa iniziativa è un enorme traino. Pochi ambiti come il calcio possono dare la stessa visibilità".
Ancora ADV: "Tutta la squadra ha apprezzato moltissimo la scelta, e per noi è motivo d'orgoglio tutto questo. Anche scendendo in campo con ulteriori motivazioni.Sono giorni delicati, anche per le questioni legate alla "Tessera del tifoso". Ho già espresso solidarietà massima al Ministro Maroni per quanto accaduto. Sento che alcuni tifosi la considerano una schedatura, ma non è così e mi auguro che tutto vada per il meglio. Questa mattina ho fatto l'esempio della Fiorentina per l'esempio di civiltà che ha dato, insieme alla città di Firenze. Il messaggio che mi piacerebbe dare è che la tessera è nata per il bene futuro di tutto il calcio. Non è una schedatura, e questo è quel che sta dicendo il governo. Mi auguro che anche i nostri tifosi lo possano capire. Credo che questa città si meriti, domenica, che non ci sia nessuno fuori dallo stadio a contestare. Speriamo che chi lo vuole fare ci ripensi. Prima ancora che scadesse l'accordo con Toyota pensavo proprio a una collaborazione come quella di oggi con "Save the children". A suo tempo ne parlai anche con presidente del Barcellona, Laporta. Per noi è una svolta molto importante. Il nostro obiettivo, adesso, è quello di raggiungere l'Europa. Negli ultimi anni ci siamo riusciti e vedendo quel che è successo alla Sampdoria ci rendiamo conto del valore delle nostre imprese. E' normale che i tifosi si siano abituati a questo, e può darsi che per qualcuno sia un anno un po' peggiore. Noi ci aspettavamo una riduzione, la nostra è stata del 25% in meno sugli abbonamenti, ma io francamente non respiro depressione. Adesso pensiamo solo a giocare, finalmente è arrivato il momento di farlo. Forse c'era chi si aspettava di più dal mercato, ma tenere i campioni nonostante le tante offerte (inclusa quella per jovetic che poi si è infortunato) è già tanto, e poi sono arrivati ottimi giocatori. La campagna acquisti oggi è praticamente conclusa, anche se poi il nostro ottimo Corvino potrà ulteriormente fare qualcosina in uscita. Io però non sento depressione, ma da domani sera ci penserà il campo a dare le risposte. Con Prandelli ci siamo sentiti prima delle ferie, lui sta a Firenze e presto ci vedremo. Lui è stato sempre sensibile e per questo è stato molto contento per questa scelta. Il resto è ormai passato, ed è stato tutto chiarito. Spero che potremo ospitarlo per qualche partita nostra, affinchè possa seguire qualcuno dei nostri calciatori. Di questi tempi un po' ovunque lo spirito non è altissimo. Ma noi, a Firenze, ci siamo. Vedere gli incidenti di Bergamo ci ha spaventato, ma noi a Firenze abbiamo ancora tanto entusiasmo. Vedrete che dopo le prime partite l'entusiasmo tornerà. Io non potrei fare questo mestiere se non avessi entuasiasmo. L'augurio è che con il calcio giocato l'entusiasmo possa tornare ovunque. Jovetic? L'ho sentito 10 giorni fa, ma comunque ci eravamo smessaggiati. L'operazione è andata bene, adesso ci vuole pazienza e speriamo che nella tarda primavera possa tornare. Sta andando tutto nel migliore dei modi, seppure sia una grande perdita per tutto il calcio italiano, non solo per la Fiorentina. Quando riavremo anche lui sarà il nostro valore aggiunto. Lui comunque sta meglio".
E' il momendo dell'a.d. Mencucci: "Il nostro intento non è solo legato al logo sulla maglia, ma contribuiremo ad iniziative di "Save the Children" e in particolar modo parteciperemo all'iniziativa "Everyone" sperando che qualcosa di tangibile possa rimanere per le persone più disagiate. Questa collaborazione è ovviamente legata all'immagine della Fiorentina, che può diventare il veicolo per tante altre iniziative. Proporremo, ad esempio, che una percentuale della vendita delle maglie con il logo nuovo possa andare direttamente a "Save the Children". Anche perchè in ambito di beneficienza tutti possono contribuire, e non importa quanto. E' importante anche segnalare che siamo tutti vicini alla famiglia Galdiolo (domenica sarà presente allo stadio il figlio) e credo che quello che sia successo sia frutto di tragiche casualità. Non vogliamo pensare a una Fiorentina maledetta, seppure per tanti giocatori siano successe queste cose gravi. La Fiorentina sarà vicina alla famiglia Galdiolo non solo con le parole ma anche con i fatti. L'arrivo di tifosi napoletani? Qualche difficoltà c'è stata, anche a Firenze. Siccome l'obiettivo del Ministero era quello di far partire categoricamente il progetto della tessera, e noi stessi ci siamo adeguati a quello che ha richiesto il Governo. Detto questo il provvedimenti dice che per le prime due giornate, ma in Serie A solo per la prima, è sufficiente avere la ricevuta di richiesta della tessera. In questo modo il Governo è andato incontro ai problemi burocratici, studiando una sorta di domenica transitoria. Ci auguriamo che presto tutto sia a posto, ma intanto quel che più conta è che la Fiorentina rispetta le leggi. Fra l'altro nonostante il calo degli abbonamenti, la tessera del tifoso a Firenze ha superato quota 25.000. Non credo che 12.000 tifosi di altre squadre, a Firenze, abbiamo fatto la tessera. Il calo, comunque, è generale è l'unica che si è salvata è l'Inter, e il Cesena che però non è paragonabile a noi. Molto dipende dagli stadi, dalle offerte televisive che adesso entreranno addirittura negli spogliatoi. E' un prodotto succulento, che però tiene le persone in casa a basso costo. La somma di tutto questo ha creato questa situazione. Io però, per confermare quel che dice il presidente ADV, depresso non sono e non vedo l'ora che cominci il campionato. E incontro tanti tifosi che sono tutto fuorchè depressi. Il calo c'è stato anche in Curva Fiesole, dove negli anni scorsi chiedevamo delle deroghe per fare più di 10.000 abbonamenti, ma già l'anno scorso un piccolo calo c'era stato. Spero che non ci sia divisione fra chi ha fatto la tessera e chi no, chi l'ha fatta può comunque comprare i biglietti per le partite, e contro il Napoli la vendita sta andando molto forte. Biglietti multipli e mini-abbonamenti? La tessera è obbligatoria non solo per gli abbonamenti ma anche per i biglietti multipli. L'ipotesi di un carnet speciale di biglietti, una sorta di mini-abbonamento, è reale e da un punto di vista commerciale sarebbe interessante. Magari mettendoci dentro due partite contro le grandi, e due gare con le squadre minori. E' possibile che vengano fatti, ma non è un modo per aggirare la tessera, perchè anche su questo argomento è necessaria la tessera del tifoso. Sono stato a trovare Jovetic, e vi confermo quanto positivo ho trovato il ragazzo. Questo è importante, e dagli occhi alle volte si capisce tante cose. L'operazione era andata bene, lui era contento ma anche determinato e voglioso di recuperare alla svelta. Mentre contava i mesi di recupero già contava tutto agosto...Psicologicamente è a posto, ed è importante".
La parola al presidente di "Save the Children" Italia, Dott. Neri: "I fondi raccolti andranno verso un progetto specifico. Ne abbiamo 570 sparsi per il mondo, ma insieme alla Fiorentina sceglieremo un progetto specifico che possa essere il più vicino possibile alla Fiorentina. Vogliamo cambiare la vita, e la morte, a migliaia e migliaia di bambini in tutto il mondo. Fra l'altro ci auguriamo che i risultati siano positivi come lo sono stati per il Barcellona e come è successo con gli "All Blacks". A livello scaramantico speriamo che funzioni...".