FIORENTINA, Con il Psv tornano i pilastri
Non ce ne voglia assolutamente il resto del gruppo viola, che è bene sottolinearlo ha fatto spesso e volentieri molto bene anche senza i giocatori simbolo sotto il piano caratteriale, ma i recuperi in vista della sfida d'andata con il Psv Eindhoven fanno più che sperare. Liverani e Mutu, assenti a Udine per squalifica, e Gamberini al rientro dopo l'infortunio giunto alla vigilia di un'inevitabile chiamata in Nazionale.
Il difensore, già nella scorsa settimana, aveva dato segnali incoraggianti e il reinserimento in gruppo sembra aver funzionato alla perfezione. Nel quarto di finale di Uefa, perciò, sembra davvero che Gamberini possa tornare in campo riprendendosi il ruolo di centrale al fianco di Kroldrup. Ujfalusi, di conseguenza, tornerà a destra, mentre Pasqual ritroverà il campo dal primo minuto sulla sinistra. In questo modo, del resto, Gobbi rappresenterebbe una valida alternativa per la coppia Donadel-Montolivo. L'importanza degli altri due rientri, Liverani e Mutu, è pressochè scontata. Con il centrocampista unico in grado di guidare la squadra dettando i tempi adeguati al match, e il fuoriclasse rumeno vero valore aggiunto di questa squadra.
Davanti, infine, permane l'incertezza. Con Mutu, unico titolare in partenza, si giocano infatti varie alternative i restanti del reparto. Pazzini, ad esempio, continua a mettere in luce buona tenuta e seppure non sia arrivato il gol a Udine si è comunque fatto apprezzare. Vieri, però, è riuscito a rendersi immediatamente incisivo, e non è da escludere che il tecnico richieda di nuovo questa determinazione. Anche in Uefa. A destra, invece, complice il momento buio di Santana, sembra davvero inevitabile, visto il valore della posta in palio, affidarsi alle certezze del danese Jorgensen che non ai dubbi dell'argentino.