FIORENTINA, Cinque giorni per il futuro di Sinisa
Qualcosa è cambiato in casa Fiorentina. E deve essere probabilmente accaduto nel primo tempo della sfida di ieri sera. La distanza fra la posizione societaria di sabato sera e quella del dopo gara di Torino è la stessa che corre fra le parole di ADV e Cognigni. Il patron gigliato, dopo il pari con il Catania, aveva difeso senza indugi Mihajlovic, definendolo "non in discussione". Ieri sera, invece, il presidente operativo ha parlato di "un primo tempo imbarazzante, e di leggi del calcio che non sono state fatte dai Della Valle". Un po' come dire che, proseguendo su questa strada, s'imporranno riflessioni tecniche. A cominciare da Corvino.
Ma al momento, tali riflessioni, sono già state avviate in casa viola. E non mancano, in tal senso, persino correnti interventiste. Non sarebbe così irreale, in pratica, l'ipotesi di un cambio sulla panchina della Fiorentina anche immediato, ovvero prima della gara del Genoa. Con il duo Rossi-Delneri in pole position, e l'idea last minute Ancelotti. Resta, per ora, la sensazione che la proprietà voglia concedere ulteriori chances a Mihajlovic, ma è indubbio che la difesa di Sinisa non sia più la stessa. Ed ecco perchè, i prossimi giorni, gara con il Genoa inclusa, saranno decisivi.