FIORENTINA-BARCA, Tutte le sfide
Ormai ci siamo. Ancora qualche ora e Firenze potrà vivere la sua notte magica, la prima, speriamo, di una lunga serie. Sì, perchè, se come tutti ci auguriamo, i viola supereranno l'ostacolo del preliminare, allora il "Franchi" sarà teatro di altri spettacoli indimenticabili. Spettacoli da Champions League. Spettacoli da brividi. E un grande spettacolo sandrà in scena questa sera, alle 20.45. Tante le stelle in campo, sia in camiseta blaugrana che in maglia viola. Un test importante, un "Champions League test" come titola il sito ufficiale del Barcellona. Per gli uomini di Prandelli un importante esame di maturità, per misurare le proprie forze, ben consapevoli, che la migliore condizione deve ancora arrivare. Tanti i giocatori sotto la lente di ingrandimento, tanti i testa a testa interessanti. Firenzeviola ha deciso di analizzare i più affascinanti.
Victor Valdes-Frey: Per il ruolo di portiere non ci possono essere dubbi. Il numero uno viola è superiore al collega spagnolo, che pure è un numero uno di sicuro livello. Il francese è però di un'altra categoria: meglio tra i pali, più sicuro nelle uscite - nonostante non sia il suo pezzo forte - dotato di maggiore personalità. Frey, insomma, batte Valdes
Puyol-Gamberini: Questo è un duello davvero affascinante. Il centrale spagnolo si è laureato Campione d'Europa con la Spagna, giocando titolare e da protagonista. Questa sera non partirà dall'inizio ma a gara in corso entrerà quasi sicuramente. Alessandro invece, pur facendo parte della spedizione azzurra causa infortunio a Cannavaro, non ha mai messo piede in campo. Lo spagnolo è dotato sicuramente di maggiore esperienza internazionale, ha forse ancora quel briciolo di consapevolezza e di personalità che manca al "Gambero", che però cresce di anno in anno, e la passata stagione ha viaggiato su livello di rendimenti spaventosi. Forse Puyol è ancora leggermente superiore ma, siamo convinti, ancora per poco
Daniel Alves-Zauri (Vargas) Quì il discorso è diverso. I due viaggiano effettivamente su livelli diversi. Il neo acquisto viola è sicuramente un ottimo calciatore, affidabile e di grande utilità, ma il brasiliano del Barcellona è forse uno dei migliori interpreti del ruolo di terzino destro a livello mondiale. Non a caso è stato pagato 32 milioni di euro. Grande corse, tecnica sopraffina, è uno dei più attesi. Da Zauri invece si attendono conferme per l'ottimo rendimento offerto nelle prime uscite in maglia viola. Il discorso cambia se e qualora dovesse scendere in campo, anche solo per uno spezzone di gara, Juan Manuel Vargas. Il peruviano è costato 13 milioni alla Fiorentina, è considerato l'erede di Roberto Carlos, e probabilmete non ha molto da invidiare al collega brasiliano alves
Yaya Toure-Melo: Sono i due giganti del centrocampo. L'ivoriano del Barcellona è stata una delle poche note positive del Barca dello scorso anno, stupendo tutti per la forza fisica e per la personalità messe in mostra. Felipe è invece risultato uno dei migliori centrocampisti dell'ultima Liga, a lui manca la conferma in un club importante. La Fiorentina è il suo banco di prova ed i segnali sono straordinariamente positivi. Un duello molto equilibrato, che si giocherà su scontri fisici ma anche sulla capacità di impostare il gioco e di rendersi pericolosi in area avversaria. Siamo praticamente alla parità assoluta
Hleb-Kuzmanovic: Il bielorusso, appena arrivato in Catalogna via Arsenal, è ormai un giocatore di livello assoluto, consacrato anche a livello internazionale. Il fatto che Arsene Wenger, tecnico dei londinesi, volesse portare Kuz alla sua corte testimonia comunque che anche il centrocampista viola è sulla buona strada. Entrambi sono dotati di un ottimo tiro dalla distanza e da una grande capacità di corsa e di inserimento negli spazi. Il giocatore del Barcellona ha ancora qualcosa in più ma il serbo gigliato presto non sarà da meno
Keita-Donadel: Il centrocampista della Fiorentina non ha una grande fama a livello europeo, così come il nuovo centrocampista del Barcellona, che però nell'ultima stagione è stato protagonista in Champions League con il Siviglia. Non sono due fuoriclasse, ma sono grandi faticatori e, soprattutto il blaugrana, sono dotati anche di buonissima qualità. Anche in questo caso la Fiorentina paga qualcosa
Bojan-Jovetic: Il nuovo fenomeno del calcio spagnolo partirà presumibilmente dall'inizio, a differenza del montenegrino viola, ma la tentazione di mettere a confronto questi due ragazzini terribili era troppo forte. Uno classe '90 (Bojan), l'altro '89(JO Jo), hanno bruciato tutte le tappe arrivando già ad essere considerati i futuri "padroni" del calcio internazionale. Il giovanissimo spagnolo è esploso a sorpresa nella seconda parte della scorsa stagione, raggiungendo addirittura le 10 reti in campionato, e timbrando il cartellino anche in Champions League. Jovetic è atteso dal calcio che conta, ma in patria ha stupito tutti, ed è stato soprannominato "il nuovo Savicevic". A Firenze è già un idolo, il popolo viola impazzisce per le sue giocate eleganti, per la sua classe, per il suo saltar l'uomo con grande facilità. Difficile scegliere, meglio mettersi comodi e godersi lo spettacolo
Messi-Mutu: Forse Mutu andrebbe paragonato ad Henry, per età e per personalità, ma è Messi il vero trascinatore del Barcellona, così come il rumeno lo è per la truppa di Prandelli. Loro due sono i giocatori in grado di decidere le sorti di una partita, ma non solo, di un'intera stagione. Se stanno bene i viola ed i blaugrana possono star sicuri di vivere una stagione da protagonisti. Messi ha dalla sua l'età, ma Mutu ha messo in mostra, negli ultimi anni, una continuità ancora sconosciuta alla "pulce". Anche in questo caso non è facile scelgiere chi sia il migliore. Perchè farlo, dunque? Godiamo e basta
Henry-Gilardino: In assenza di Eto'o, il francese molto presumibilmente agirà da punta centrale, il suo ruolo preferito. Il fuoriclasse transalpino è senza dubbio un calciatore di livello straordinario, superiore alla media. Gilardino è bomber di razza, ma non ha la classe e la personalità da campione assoluto di Henry. Il Gila sarà determinante per la Fiorentina, e se tutto andrà per il verso giusto, tornerà ad essere protagonista anche con la maglia della Nazionale, ma difficilmente potrà fare la carriera che ha fatto "Titì". Due grandi goleador, con qualità totalmente diverse, ma Henry è sinceramente un'altra cosa, anche se nella passata stagione ha deluso
Questi dunque i duelli sulla carta più affascinanti e che stimolano la fantasia dei tifosi viola e di tutti gli amanti del bel calcio. Proviamo anche ad anticipare le formazioni, con quella viola che dovrebbe essere sicura, mentre esiste ancora qualche dubbio sull'undici che manderà in campo Guardiola
FIORENTINA (4-3-3): Frey;Zauri,Gamberini,Kroldrup,Pasqual;Kuzmanovic,Felipe,Donadel;Santana,Gilardino,Mutu
BARCELLONA ( 4-3-3): Valdes; Marquez, Caceres, Vasquez, Alves; Keita, Yaya Tourè, Gudjonsen; Henry, Bojan, Hleb (Messi)