FIORENTINA, Avanti adagio
LONDRA - Una sconfitta, in terra inglese, può anche starci. Chiedere al Werder Brema che, dal Fullham, ha rimediato 5 scoppole. Nell'amichevole di White Hart Lane la Fiorentina trova le prime indicazioni positive e, soprattutto, i gol dei suoi uomini offensivi. Prima Gilardino, sul primo pallone utile, poi Ljajic in una gara, per la verità, non propriamente entusiasmante.
Non fosse stato per l'erroraccio di Comotto, che ha mandato su tutte le furie Mihajlovic, e le disattenzioni in occasione della doppietta di Keane, la Fiorentina d'Inghilterra avrebbe davvero impressionato nella sua prima, vera, uscita. Personalità, carattere e determinazione, questo quel che ha richiesto il tecnico serbo. E questo si è visto a larghi tratti del match contro il Tottenham.
C'è ancora tempo, ovviamente, prima di rodare al meglio la condizione e i meccanismi in mezzo al campo. Intanto, però, anche la coppia mediana comincia l'affiatamento. Nella ripresa, D'Agostino e Montolivo, hanno avviato la conoscenza e ci sarà modo, da qui a fine mese, per conoscersi ancora meglio. Infine citazione doverosa anche per le cosiddette seconde linee.
Bene Papa Waigo, mai al risparmio, benino anche Gulan in versione post Pasqual sulla corsia difensiva sinistra. E in crescita Marchionni seppure spostato sul lato mancino. Per quando riguarda, infine, il duello Frey-Boruc il francese ha già fatto intendere che la voglia di restare protagonista è sempre la stessa. Soprattutto nel secondo tempo il numero uno viola ha sfoderato interventi importanti, in attesa che a Valencia il polacco Boruc faccia vedere di cosa è capace.