FIORENTINA, A quando la fine del Taglia&Taglia?
Se le cessioni di Alessio Cerci e Sebastien Frey andranno in porto - come auspicato dalla stessa dirigenza viola - potrebbe profilarsi all'orizzonte la fine, almeno per il momento, della politica del Taglia&Taglia, portata avanti caparbiamente da Corvino in questo primo mese estivo e che senza ombra di dubbio ha contribuito ad aumentare il tasso di preoccupazione del popolo fiorentino. Il diesse di Vernole chiede fiducia alla città e intanto prova a stringere i tempi in vista dei primi acquisti, anche se non appare ancora ben chiaro dove e come sarà intenzionato ad operare.
La pista inglese che porta a Mulumbu è divenuta giorno dopo giorno sempre più impervia e allo stesso modo anche quella intrigante targata Cassano pare quantomeno rimandata alle ultime battute del mercato. Su chi puntare allora? Il centrocampo è indubbiamente il settore che maggiormente necessiterebbe di rinforzi, ed ecco perchè è tornato di moda in questi giorni il nome del palermitano Nocerino, già accostato lo scorso gennaio e tatticamente perfetto per la linea mediana di Mihajlovic. Per Nocerino la controindicazione resta il prezzo elevato e le difficoltà insite nell'andare a trattare con Zamparini&co. Ergo, le alternative all'ex juventino portano i nomi di Gazzi (Bari) e Munari (Lecce), due giocatori di sostanza e dal costo molto più contenuto, ma indubbiamente di minore appeal per gli esigenti (e affamati) palati palati fiorentini.
In attacco, detto della dovuta cautela sull'affaire Cassano, i nomi del momento sono quelli di Robert Acquafresca - possibile contropartita nell'operazione Frey-Genoa - e Jorge Martinez (Juventus) esterno offensivo pupillo di Miha ai tempi del Catania ed ora in uscita dal clan bianconero dopo appena una stagione a Torino.
Al termine della settimana tutto potrebbe divenire più chiaro e intanto i tifosi si potranno consolare, se così si può dire, con l'arrivo (a breve la presentazione ufficiale) del giovane serbo Nastasic.